QUESTION TIME (3) VIAGGIO A DAKAR: “UMBRIA SEMPRE PRESENTE AL FORUM SOCIALE MONDIALE” – VICEPRESIDENTE CASCIARI RISPONDE A NEVI (PDL), SULLA MANCATA CONTESTAZIONE DELL'EX PRESIDENTE LULA, PER IL CASO BATTISTI

 (Acs) Perugia, 22 marzo 2011 – “La Regione è sempre stata presente ai vari appuntamenti del Forum sociale mondiale che fin dalla prima edizione del 2001 ha sviluppato temi importanti come lo sviluppo sostenibile e la cooperazione internazionale. In ragione di ciò l'Umbria, terra di pace, ha ha guidato progetti di sviluppo nel Mali come in Senegal coinvolgendo ditte umbre, come la Sky water che dispone di tecnologie per produrre acqua potabile dalla deumidificazione”.

Lo ha ricordato in Consiglio regionale, il vicepresidente della Giunta regionale Carla Casciari, rispondendo ad un'interrogazione question time dei consiglieri di minoranza del Pdl, illustrata in aula dal capogruppo Raffaele Nevi, che chiedeva spiegazioni sulla recente delibera di Giunta che, “in tempi di crisi e di tagli governativi sempre criticati ha autorizzato la missione a Dakar, in occasione del Forum sociale mondiale in programma dal 7 all'11 febbraio, del dottor Giampiero Rasimelli”. Un appuntamento, ha aggiunto Nevi, “non essenziale ai fini delle politiche regionali, ma caratterizzato dalla presenza dell'ex presidente del Brasile Lula che ha negato all'Italia l'estradizione del terrorista Battisti: un motivo più che valido per indurre la Regione a recidere ogni rapporto con lo stesso Lula”.

A proposito della vicenda Battisti, l'assessore Casciari ha detto, “l'Umbria pur non avendo competenze nel merito ha espresso il proprio disappunto; ma si deve anche sottolineare che nessuno in Italia ha mai pensato di rompere i rapporti diplomatici con il Brasile che resta partner strategico dell'Italia, in base agli accordi sottoscritti dal Governo Berlusconi e dallo stesso Lula”.

In sede di replica il capogruppo del Pdl Raffaele Nevi si è dichiarato del tutto insoddisfatto della risposta, “non data dall'assessore” evidenziando il diritto dell'Italia e dell'Umbria ha reclamare comunque per il comportamento tenuto dal presidente Lula”. GC/gc