QUESTION TIME (3): SANITÀ: “LETTERA APERTA FIRMATA SOPRATTUTTO DA COMUNI CITTADINI; LA GIUNTA HA RISPOSTO CON SERIETÀ ED AUTONOMIA” - TOMASSONI RISPONDE A MONACELLI (UDC) SU STRASCICHI DI SANITOPOLI NELLA ASL3

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06 Dic 2011 00:00

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(Acs) Perugia 6 dicembre 2011 – Alla interrogazione di question time di Sandra Monacelli (Udc) sul comportamento tenuto dalla Giunta a seguito di una recente lettera aperta sottoscritta da circa “quaranta dipendenti della Asl 3”, che confermerebbe la “commistione fra politica e gestione sanitaria” emersa dalla indagine denominata Sanitopoli, ha risposto in Consiglio regionale l'assessore alla sanità Franco Tomassoni.  Tomassoni, rivolto alla Monacelli che esprimeva dubbi sulla legittimità della iniziativa dei dipendenti e chiedeva alla Giunta di esercitare le sue prerogative nell'interesse dei cittadini, ha detto: “L'esecutivo si sta muovendo con atti e decisioni improntate a serietà ed autonomia, in netta controtendenza rispetto alle cose denunciate nella lettera. Voglio  anche rendere noto, ha aggiunto l'assessore che le firme, tutte leggibili apposte in calce a quella lettera, appartengono nella gran parte a cittadini comuni e non più di quattro o al massimo cinque, sono riconducibili a dipendenti effettivi della Asl”.

 

In sede di replica Sandra Monacelli, dichiarandosi “poco soddisfatta” della risposta ha definito l'atteggiamento della Giunta “un po' troppo leggero, in un momento così delicato in cui è assolutamente necessario ridare piena fiducia ai cittadini nei confronti delle istituzioni”.

Presentando la sua interrogazione, Sandra Monacelli aveva anche evidenziato la inopportunità di alcuni contenuti di quella lettera, in parte pubblicata da un quotidiano,  laddove il tono della stessa, “sembra farsi minaccioso alludendo ad una sorta di ricatto legato ai voti che eventualmente verrebbero mancare”. GC/

 

Ultimo aggiornamento: 06/12/2011