QUESTION TIME (2): “SCONGIURARE LA CHIUSURA DEL SERVIZIO AGRICOLO TERRITORIALE A PERUGIA” - ZAFFINI (FDI) INTERROGA, L'ASSESSORE CECCHINI RISPONDE “SCELTA DEL 2010, IL COMUNE DOVRÀ TROVARE SEDE ADEGUATA”
21 Ott 2014 01:00
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(Acs) Perugia, 21 ottobre 2014 - La Giunta regionale spieghi se “corrisponde al vero che il Commissario della Comunità Montana dei Monti del Trasimeno ha deciso la chiusura del Servizio agricolo territoriale (Sat) di Perugia ed il suo trasferimento nel comune di Magione e se intende attivarsi con urgenza per scongiurare la chiusura del Sat di Perugia”. Questa la richiesta all'Esecutivo di Palazzo Donini che il capogruppo di Fratelli d'Italia all'Assemblea legislativa, Franco Zaffini, ha illustrato durante la seduta odierna di question time dell'Assemblea legislativa. Secondo Zaffini il commissario della Comunità montana avrebbe deciso di trasferire la sede del Sat da Perugia a Magione “senza minimamente confrontarsi con il Comune di Perugia e con le associazioni degli agricoltori”.
L'assessore all'agricoltura, Fernanda Cecchini, ha risposto spiegando che “la Comunità montana, nel 2010, prima di essere commissariata, ha messo in vendita i terreni e gli immobili di Collestrada, dove si trova anche la sede del Sat. Ora il nuovo proprietario ha chiesto di entrare in possesso delle strutture e quindi il commissario, non avendo a disposizione immobili nel Perugino, ha deciso di trasferire temporaneamente lo sportello a Magione, in attesa che i Comuni, a cui passeranno le competenze della Provincia, trovino una adeguata soluzione alla problematica”.
Zaffini ha replicato parlando di “sconcertante superficialità di queste decisioni, che pesano sulle spalle degli agricoltori. Tutto questo andava fatto prima e non mi risulta che il Commissario abbia mai cercato soluzioni alternative sul territorio, dato che nessuno è stato consultato in merito. Si tratta di una scelta grave così come grave è la risposta che l'assessore mi ha dato. La invito a prendere direttamente in mano la questione, confrontandosi con il sindaco di Perugia e verificando la possibilità di trovare una sede opportuna sul territorio”. MP/