QUESTION TIME (2) SANITA’: “INCREDIBILE RITENERE SUPERFLUO L'INCREMENTO DI OTTO SERVIZI DI DIAGNOSTICA PRIMA DI AUTORIZZARNE UNO NUOVO” - A ZAFFINI (FARE ITALIA) RISPONDE TOMASSONI “NON C'È STATO AUMENTO SIGNIFICATIVO DELL’OFFERTA SANITARIA TERRITORIALE”
18 Set 2012 01:00
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(Acs) Perugia, 18 settembre 2012 - “Partendo da una autorizzazione rilasciata nel 2009 e senza la prescritta valutazione di compatibilità del progetto, a distanza di tre anni e dopo che la stessa struttura (Villa Fiorita Diagnostica srl) ha cambiato ragione sociale e sede, iniziano finalmente oggi i lavori di un nuovo istituto privato di diagnostica per immagini sul territorio dell’Asl 2, dove nel frattempo sono stati installati ben otto ulteriori servizi di diagnostica con risonanza magnetica”. È questa la motivazione che ha portato Franco Zaffini (Fare Italia) ad interrogare l'assessore regionale alla Sanità,Franco Tomassoni, evidenziando come “questa circostanza avrebbe imposto la riconsiderazione complessiva della originaria autorizzazione, dando luogo ad una valutazione di compatibilità da parte degli uffici regionali tenendo conto soprattutto della compatibilità e coerenza con le disposizioni poste dall’unità sanitaria ospedaliera”.
Tomassoni ha assicurato il consigliere regionale che “il servizio ha effettuato la verifica di compatibilità del progetto Villa Fiorita senza ricorrere a ulteriori verifiche, anche a distanza di due anni, poiché nel frattempo non si era registrato un aumento significativo dell’offerta sanitaria territoriale nel campo della diagnostica per immagini. Infatti – ha aggiunto l'assessore -, il servizio accreditamento, titolare anche della funzione autorizzativa, aveva riscontrato che le autorizzazioni rilasciate nel periodo, riguardavano prevalentemente strutture ospedaliere, soprattutto per esigenze assistenziali destinate ai degenti. Sempre nello stesso periodo venivano autorizzate due strutture ambulatoriali private, appartenenti ad un gruppo imprenditoriale, già operante sul territorio che intendeva incrementare la propria attività con nuovi macchinari. Per quanto riguarda le volture autorizzative per trasferimenti in altra sede, con diverso rappresentante legale – ha spiegato Tomassoni - il servizio non procede, per prassi, a ulteriore verifica nel caso che tali volturazioni si realizzano nello stesso distretto sanitario”. Tomassoni ha anche assicurato che, per quanto riguarda i convenzionamenti, “ l'assessorato non ha preso alcun impegno al riguardo e nell’immediato futuro non saranno certamente aumentati i tetti che comunque vengono stabiliti nella propria autonomia dalle Asl”.
Zaffini, dichiarandosi insoddisfatto, ha definito "incredibile la risposta preparata, per l'assessore, da qualche distratto funzionario, il quale non può ritenere superflua quella che invece ha rappresentato una profonda modifica dell'offerta sanitaria del territorio, ossia il rilascio di otto nuove autorizzazioni intervenute dal 2009 ad oggi. La valutazione di compatibilità non è stata mai effettuata – ha detto Zaffini nella replica -, mentre la normativa di riferimento ne evidenzia la necessità e i termini in cui deve essere posta in essere sul territorio limitrofo alla struttura. Ciò al fine di garantire uniformità dell'offerta sanitaria, ragion per cui la Regione è l'unico soggetto titolato ad eseguire la valutazione di compatibilità”. AS
