QUESTION TIME (1) SICUREZZA SUL LAVORO: “IL PIANO PER LA PREVENZIONE GIA’ OLTRE LE PREVISIONI, CON 5MILA 464 SOPRALLUOGHI E IL CALO DEGLI INFORTUNI DEL 10,6 PER CENTO” – LA PRESIDENTE MARINI RISPONDE A ROSI (PDL)

Data:

15 Feb 2011 00:00

Tempo di lettura:

1 minuto, 40 secondi

(Acs) Perugia, 15 febbraio 2011 – “La Giunta regionale ha attivato il Piano di prevenzione 2010-2012 per la sicurezza sul lavoro e le Asl umbre hanno effettuato 5mila 464 sopralluoghi, intervenendo su oltre 3mila e 500 aziende, riuscendo a coprire il 9 per cento delle imprese con dipendenti presenti sul nostro territorio, vale a dire una percentuale anche maggiore di quella prevista dal Patto per la salute stipulato tra le Regioni e il Governo, che stabiliva di operare sul 5 per cento. La tendenza riguardo gli incidenti sul lavoro è in decremento: i dati Inail riferiti al periodo 2008-2009 quantificano una riduzione degli infortuni sul lavoro del meno 10,6 per cento”: così ha risposto la presidente Catiuscia Marini all’interrogazione di “question time” del consigliere Maria Rosi (Pdl), che chiedeva di conoscere gli interventi della Giunta “per far sì che si riduca drasticamente la percentuale di infortuni sul lavoro nella nostra regione”.

 

“Accanto agli elementi statistici – ha aggiunto Marini – sono importanti gli obiettivi fissati dal Piano regionale per la prevenzione 2010-2012, che prevede azioni mirate nel campo degli agricoltori, tendenti alla riduzione degli incidenti legati al funzionamento delle macchine agricole e al tipo di attività, e nel campo delle grandi opere infrastrutturali in corso in Umbria, a cominciare dalla Quadrilatero, seguendo le buone prassi e aumentando il sistema di vigilanza e di controlli attraverso gli ‘eventi sentinella’. Altro settore compreso nel piano triennale della Regione prevede la lotta ai rischi di danni da esposizione a sostanze cancerogene o agenti fisici, chimici e biologici pericolosi. Infine, il Piano prevede la promozione della salute, ad opera delle Asl in collaborazione con imprese e sindacati, messo in atto attraverso gli accordi “Cantieri alcool free”, Patto per la salute sul lavoro e Piano straordinario per la vigilanza”.

 

Rosi ha “accolto con soddisfazione” la documentazione scritta che la presidente della Regione le ha messo a disposizione per ulteriori approfondimenti, ed ha annunciato un “attento monitoraggio” sui dati forniti in Aula, ribadendo che le priorità in materia sono la prevenzione “e – ha aggiunto - l’impegno per le famiglie dove, a causa degli infortuni sul lavoro, ci sono stati dei lutti, perché è importante – ha concluso – anche dare attenzione ai familiari di chi è rimasto vittima sul lavoro”. PG/

Ultimo aggiornamento: 15/02/2011