QUESTION TIME (1): “AMMONTARE DELLE SOMME INTROITATE CON TICKET INTRAMOENIA E DEI RISARCIMENTI AI CITTADINI” - SQUARTA (FDI) INTERROGA, ASSESSORE BARBERINI: “VALUTIAMO SE E COME RESTITUIRE A CHI CHIEDERÀ”

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21 Dic 2016 13:00

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(Acs) Perugia, 21 dicembre 2016 –  Nella seduta odierna dell'Assemblea legislativa, dedicata al Question time, il consigliere regionale Marco Squarta (FDI) ha illustrato la propria interrogazione a risposta immediata in merito alla sentenza del Consiglio di Stato circa l'illegittimità del ticket sanitario sulle prestazioni rese in regime di intramoenia. Squarta ha chiesto “a quanto ammontano le somme introitate dalla Regione sia con il primo ticket introdotto, del 29 per cento, sia con il successivo, del 20 per cento, e a valere su quali risorse intenda ottemperare alle richieste, che verranno sicuramente avanzate dai cittadini, di restituzione delle somme illegittimamente riscosse”.

L'assessore Luca Barberini ha risposto che “la norma fa parte dell'accordo recepito dalla Regione con il ministero dell'Economia e Finanze e con il ministero della salute, che ha individuato misure alternative al costo di partecipazione alla spesa sanitaria rispetto al ticket di euro 10 a ricetta che avrebbe gravato indistintamente su tutti i cittadini. Ad ogni modo nulla viene applicato da gennaio dell'anno 2015: il primo ticket del 29 per cento è stato in vigore da febbraio 2012 a gennaio 2013, determinando un incasso di 3 milioni 309mila euro; dopo la revoca del ticket del 29 per cento è stata introdotto quello del 20 per cento, limitatamente al periodo fine aprile 2014–gennaio 2015, che ha permesso l'introito di 1milione 917mila euro. Per quanto riguarda il primo provvedimento, non giudicato sfavorevole, nulla deve essere restituito, per il secondo si sta valutando, in accordo con i ministeri delle Finanze e della Salute, come e se restituire sulla base delle domande che i cittadini faranno”.

Nella replica, Squarta ha detto “ancora una volta oltre al danno c'è pure la beffa: la Giunta applicava una tassa illegittima e ingiusta, per cui prevedo una miriade di ricorsi perché queste somme dovranno essere restituite”. PG/

Ultimo aggiornamento: 22/12/2016