QT: "Stato di attuazione della deliberazione dell’Assemblea legislativa n.249/2022 ‘Attivazione screening per la prevenzione del carcinoma gastrico’”
All’interrogazione di Mancini, Puletti e Castellari (Lega) l’assessore Coletto risponde: “Entro settembre si riunirà il gruppo di lavoro per approfondire la tematica e verificare se e quanto incide questo tipo di tumore nell’Alto Tevere. Entro gennaio 2024 dovrebbe partire uno studio sperimentale basato sulla presenza dell'helicobacter pilori, una batterio responsabile di una infezione cronica e delle lesioni dello stomaco”
12 Set 2023 12:29
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(Acs) Perugia, 12 settembre 2023 - L’interrogazione a risposta immediata relativa allo "Stato di attuazione della deliberazione dell’Assemblea legislativa n.249/2022 ‘Attivazione screening per la prevenzione del carcinoma gastrico’”, presentata dai consiglieri regionali Valerio Mancini, Manuela Puletti e Marco Castellari (Lega), è stata discussa questa mattina dall’Assemblea legislativa dell’Umbria.
Durante la sessione di question time, Mancini ha spiegato che “secondo quanto riportato dagli organi di stampa nel febbraio 2023, il quadro tracciato dal prof. Fabrizio Stracci e dall’assessore Luca Coletto con i nuovi dati del registro regionale dei tumori regionale, che dopo il lungo stop offre al sistema sanitario dati del 2017 e, seppur suscettibili di variazioni, anche quelli 2018. L’aggiornamento, tra l’altro, conferma in Umbria la persistenza di un’incidenza del cancro gastrico considerata particolarmente elevata, seppur in diminuzione. In particolare, nel periodo 2017-18 si sono contati in media 154 casi l’anno tra gli uomini (erano 170 nel quinquennio 2012-16), mentre il numero medio di morti è stato 110 (era 116). Più contenuti i valori delle donne, che hanno fatto rilevare in media 98 casi l’anno tra il 2017 e il 2018 (erano 136), mentre il numero di morti medie sono state 81 (erano 88). Secondo il prof. Fabrizio Stracci ‘Il tumore allo stomaco è da decenni un problema storico dell’Umbria, anche se l’andamento dei casi e della mortalità è in riduzione, ma ancora nel 2014 l’Umbria aveva l’incidenza più alta tra le regioni d’Italia e se isoliamo i valori del Nord dell’Umbria l’incidenza è anche maggiore’. Sarà importante indagare i fattori che incidono in questi valori e pensare di introdurre interventi che non sono scientificamente accertati, per cui dovremo lavorare in un contesto essenzialmente sperimentale’. Sul punto l’assessore Luca Coletto ha aggiunto che ‘per quanto riguarda il tumore gastrico con un’incidenza di una certa entità in alcune zone dell’Umbria, stiamo valutando di attivare un programma di screening per avere una mappatura aggiornata’.
La deliberazione n. 249/2022 dell’Assemblea legislativa ha impegnato la Giunta regionale a: prevedere il potenziamento dei servizi di diagnostica e prevenzione, estendendoli a quelli riguardanti il carcinoma gastrico, mediante l’ampliamento dei processi di screening al momento attuati in Umbria. Introdurre, in tempi celeri, la sperimentazione del servizio di screening esplicitamente mirato alla ricerca di neoplasie allo stomaco, diffuso e capillare per l’area dell’Alto Tevere. Sostenere attivamente la ricerca e lo sviluppo di tecniche innovative mirate all’indagine per la ricerca del carcinoma gastrico in Umbria, anche mediante il bando ‘Contributi d’azione 202’ del Programma EU4Health. In subordine, a chiedere nella Conferenza Stato-Regioni risorse adeguate al fine di avviare una fase di sperimentazione nei territori interessati per la popolazione maschile e femminile più a rischio”.
L’assessore Luca Coletto ha risposto che: “il Servizio Salute e Welfare si è candidato al bando europeo EU4Health sulla implementazione dei programmi di screening oncologici, tra cui quello gastrico. Il registro dei tumori dell’Umbria ha in corso attività per stimare l’impatto organizzativo di un programma di screening gastrico regionale ed entro fine settembre avremo i primi risultati. Mancano i dati sul rapporto costo/efficacia sullo screening del cancro gastrico. Si procederà ad uno studio sperimentale che potrebbe iniziare entro gennaio 2024, basato sulla presenza dell'helicobacter pilori, una batterio responsabile di una infezione cronica e delle lesioni dello stomaco. Entro settembre si riunirà il gruppo di lavoro tra aziende sanitarie, università e registro tumori per approfondire la tematica e verificare se e quanto incide questo tipo di tumore nell’Alto Tevere”.
Il consigliere Mancini ha replicato che “lo studio esiste già e risale al 2017. Questo screening doveva già essere iniziato e si tratta di un problema politico non sanitario. Le consiglio di venire a Città di Castello a presentare il tavolo di lavoro alla cittadinanza e alle associazioni. Si tratta di un territorio produttivo che deve essere tenuto in considerazione, soprattutto per quanto riguarda la politica sanitaria”. MP/