QT: “INTERVENTI DELLA REGIONE PER IL CARO BOLLETTE” - A PAPARELLI (PD) RISPONDE ASSESSORE MORRONI: “PREVISTI INTERVENTI PER INCREMENTARE UTILIZZO FONTI RINNOVABILI. INVESTIMENTI PER SVILUPPO DI COMUNITÀ ENERGETICHE”
25 Ott 2022 13:30
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(Acs) Perugia, 25 ottobre 2022 – Nella sessione riservata al Question time (Interrogazioni a risposta immediata) della seduta odierna dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Fabio Paparelli (Pd) ha chiesto alla Giunta regionale quali sono “le reali intenzioni al fine di incentivare l’uso razionale dell’energia e delle fonti rinnovabili, nonché il contenimento dei consumi e della spesa”.
L’esponente Dem ha chiesto anche di sapere se la Regione “sta promuovendo o intende promuovere a breve azioni di sostegno alle famiglie, alle piccole attività economiche e alle amministrazioni comunali, accompagnando le misure di carattere nazionale”, ma anche di sapere “come ed in che misura si stanno promuovendo gli impianti di produzione e accumulo di energia rinnovabile”.
Illustrando l’atto, Paparelli ha rimarcato come “nell’ultimo anno i prezzi delle materie prime e dell’energia hanno subito un costante incremento dovuto a diversi fattori tra i quali le speculazioni in atto alla borsa di Amsterdam, complice la crisi internazionale relativa al conflitto russo-ucraino, i nuovi assetti geopolitici correlati, oltre a fenomeni speculativi. La conseguente spinta inflazionistica sta generando serie difficoltà per l’intero sistema Paese ed in particolare per le famiglie, le imprese e gli enti locali”. Dopo aver rimarcato la necessità di “diversificare le fonti di approvvigionamento ed incrementare l’energia da fonti rinnovabili, utili per una maggiore autonomia dell’economia nazionale, accelerare la transizione energetica e dare risposte alla grave situazione contingente”. Paparelli ha spiegato che “il Paese deve raggiungere gli importanti obiettivi previsti dal Green Deal Europeo, da Pnrr e dall’Agenda 2030 per mitigare il riscaldamento globale, conservare la biodiversità, usare al meglio le risorse naturali, contenere le emissioni di Co2 e ridurre il consumo di fonti energetiche fossili. La Regione, al fine di incentivare l’uso razionale dell’energia e delle fonti rinnovabile, nonché il contenimento dei consumi e della spesa, starebbe per promuovere a breve azioni a sostegno delle famiglie, di piccole attività e per le Amministrazioni comunali che intendono installare impianti di produzione e accumulo di energia rinnovabile. Per gli aiuti auspicati la Regione potrebbe all’uopo utilizzare la leva fiscale di propria competenza, con sgravi alle famiglie ed alle imprese (addizionale Irpef, Irap e tasse automobilistiche) e i fondi comunitari che possono essere riprogrammati allo scopo. Tutto ciò è assolutamente prioritario per la tenuta del tessuto sociale, ma ad ora non si sono viste misure, mentre in altre regioni persino i singoli Comuni si stanno muovendo nella direzione di intervenire per alleviare il caro bollette”.
L’assessore Morroni ha risposto che: “L’attuale situazione energetica è fortemente attenzionata a tutti i livelli di governance ed impone la improrogabile messa in atto di sostegni che accelerino la transizione green. La transizione ecologica rappresenta uno dei pilastri del Next generation Eu ed è una direttrice imprescindibile dello sviluppo futuro. Sono previsti interventi per incrementare significativamente l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile anche attraverso investimenti da destinare allo sviluppo di comunità energetiche. Obiettivo è risparmio energetico ed efficienza dei consumi. Le comunità energetiche rappresentano l’opportunità e la sfida per combattere la povertà energetica. Per le energie rinnovabili si procederà attraverso incentivi per la realizzazione di impianti di produzione di energia solare, eolica, termica, da biomasse. Con la garanzia che tutto ciò sia integrato con l’ambiente e per lo sviluppo di comunità che vivono soprattutto in territori svantaggiati. Per queste finalità assume particolare rilevanza la promozione di comunità energetiche con riferimento, soprattutto, a piccoli centri montani o aree depresse, nonché la promozione di forme di partenariato pubblico-privato per supportare la realizzazione di comunità energetiche. Con delibera della Giunta regionale sono stati attivati una serie di tavoli, in particolare con Anci, con le associazioni di rappresentanza del mondo economico e produttivo e con delibera dello scorso 5 ottobre è stato anche approvato un protocollo di intesa con la Fondazione Perugia. Queste iniziative sono orientate a creare un contesto sistemico in ambito regionale atto a stimolare e supportare la nascita delle comunità energetiche”.
Nella replica. Paparelli si è detto "stupito dalla superficialità con cui viene affrontato dalla Giunta questo delicato tema. La risposta è soltanto su una parte dell’interrogazione e sull’ uso razionale di energie rinnovabili ho notato un certo imbarazzo. Quest’Aula ha approvato una specifica mozione per stimolare la Giunta su questo versante. Il consigliere De Luca (M5S) ha presentato una proposta di legge un anno e mezzo fa per incentivare la nascita di comunità energetiche. Lei ci informa oggi di un Disegno di legge che auspichiamo nasca almeno prima della fine della legislatura. È sconcertante come non emerga alcun tipo di risposta per famiglie ed imprese, quando altre Regioni, come il Lazio, hanno previsto già appositi aiuti. Da questa risposta si evince che, ad oggi, la Regione Umbria non ha messo in campo nulla per famiglie ed imprese. Serve un’azione spedita ed immediata, magari anche partendo dalla prossima legge finanziaria, se abbiamo a cuore il tessuto sociale della nostra regione”. AS/