QT 7 - “Fare chiarezza sulla mancata liquidazione Nuovo Mercato Coperto srl”
Interrogazione di Tommaso Bori (Pd), l’assessore Paola Agabiti risponde: “La Regione ha solo concesso un finanziamento per la ristrutturazione dell’edificio. La gestione attiene al Comune di Perugia”
26 Lug 2024 13:12
3 minuti, 55 secondi
(Acs) Perugia, 26 luglio 2024 – L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha discusso oggi l’interrogazione a risposta immediata sulla “mancata liquidazione della ‘Nuovo Mercato Coperto srl’”, presentata dal consigliere Tommaso Bori (Pd).
Nello specifico, Bori ha chiesto alla Giunta di “fare chiarezza sulla situazione del Mercato coperto di Perugia, struttura sulla quale sono stati investiti milioni di euro di fondi pubblici, anche regionali, e che era stata affidata ad un raggruppamento di società che ha presentato istanza di fallimento e in cui, tra gli amministratori, figura anche il consigliere regionale Andrea Fora. Il Mercato Coperto – ha detto Bori illustrando l’atto - è una struttura di proprietà del Comune di Perugia risalente al 1932, mercato della città, punto di riferimento commerciale, ma anche sociale, situato nell’acropoli. La storica struttura che insiste tra piazza Matteotti e Piazza della Rupe, dopo quasi un secolo di vita e di attività, necessitava di interventi di ristrutturazione. Sulla struttura sono state investite importanti risorse: in particolare 4,8 milioni da parte della Regione Umbria e 1,3 da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, in cui ci sono anche rappresentanti della Regione. Si tratta di risorse destinate ad una serie di lavori di rifunzionalizzazione e messa in sicurezza. Nel 2018 il Comune di Perugia pubblicava un avviso pubblico per individuare il gestore della struttura con lo scopo di rendere il mercato coperto un hub enogastronomico di eccellenze locali. Nel bando era specificato che il soggetto vincitore si doveva far carico dei lavori di completamento dell’immobile, che sarebbero stati scomputati dal canone per i primi 9 anni, per un importo totale pari a 176mila euro l’anno. Nel 2019, con una Determina dirigenziale del Comune, veniva affidata la gestione della struttura ad una cordata di imprenditori locali (Ats) che si era impegnata ad onorare il canone concessorio annuo di 176 mila euro + iva, ridotto del 30 per cento per i primi 3 anni. La cordata che si era aggiudicata la gestione, la ‘Nuovo Mercato coperto srl’, aveva come socio al 41 per cento la ‘Fondamenti Impresa srl’, il cui Amministratore Unico è il consigliere regionale Andrea Fora. La stessa era guidata da Roberto Leonardi, ex presidente del consorzio Abn, detentore del 38 per cento della società. Erano presenti anche una serie di soci detentori del 3 per cento ciascuno, tra cui Coldiretti, Confcommercio e Confcooperative, Farchioni spa, BPE Cioccolato, Il Collino di Todi e Boco Antonio. La Società aveva un capitale sociale sottoscritto di 50mila euro, ma di questi erano stati versati dai soci solamente 36mila 500. Risultano ancora non versati 12mila 500 dal socio Fondamenti Impresa srl e 1.250 dal socio Roberto Leonardi. I lavori sono stati ostacolati da un ritardo nella consegna della struttura da parte del Comune di Perugia a causa di problemi con alcuni collaudi e l’insorgere della pandemia da Covid, con tutte le relative chiusure e restrizioni. Il 2 agosto 2022 Palazzo dei Priori ha sollecitato, con una lettera, una serie di integrazioni all’Associazione temporanea di imprese riguardanti il piano economico finanziario presentato dalla ‘Nuovo Mercato coperto’, con cui in particolare si chiedevano ulteriori garanzie riguardo alla sostenibilità economica dell’operazione, dettagli sul progetto gestionale e una più puntuale definizione dei lavori che riguardano le opere edilizie e impiantistiche. La ‘Nuovo Mercato coperto srl’ nella lettera di risposta ha comunicato il suo ritiro affermando che la durata dell’affidamento, fissata all’inizio in 9 anni con un possibile rinnovo di pari durata, non era giudicata sufficiente a far quadrare i conti. Il 22 agosto 2022 la ‘Nuovo Mercato coperto srl’ ha presentato una istanza di fallimento, senza però aver mai versato i conferimenti mancanti al capitale sociale deliberato. La società non ha disponibilità economiche per saldare i debiti costituiti e gli unici crediti esigibili sarebbero quelli relativi alle quote di capitale sottoscritto ed ancora da versare pari a 13mila 500 euro, di cui 12mila 250 euro del socio ‘Fondamenti impresa srl’. Il liquidatore ha più volte sollecitato il versamento del capitale mancante, senza però mai riuscire ad ottenere alcun risultato”.
L’assessore Agabiti ha risposto che “la rifunzionalizzazione del complesso dell’ex mercato coperto di Perugia, per un costo complessivo di 5,7 milioni, risulta finanziata dalla Regione Umbria (con risorse Pac) per 4,8 milioni e dal Comune di Perugia per 900mila euro. L’intervento presentato dal Comune alla Regione ha riguardato la rifunzionalizzazione della struttura. Ad oggi la Regione ha liquidato tre acconti del contributo assegnato, per un importo totale di 3,8 milioni circa. Rimane l’erogazione del saldo previo invio della rendicontazione finale. A maggio 2024 il Comune di Perugia ha comunicato l’ultimazione degli interventi di risanamento e richiesto l’utilizzo delle economie per la quota regionale di competenza pari a circa 200mila euro per l’intervento in via delle Conce. La Regione ha rilasciato il relativo nulla osta. Rispetto all’avviso pubblico del Comune per la gestione dell’ex Mercato Coperto, l’individuazione del gestore rientra nella sfera di competenza del Comune di Perugia, che è proprietario del bene, e non della Regione. Il finanziamento regionale riguarda solo il recupero del manufatto”.
Tommaso Bori ha replicato che “la questione riguarda più piani. La riqualificazione del Mercato ed anche la liquidazione della Nuova Mercato coperto. Presenterò un atto specifico per avere l’apposita documentazione”. MP/