QT 6 - “Criticità del sistema Gari e sospensione dell’assegnazione di gasolio agricolo agevolato”
Interrogazione di Pernazza, Romizi (FI) e Tesei (Lega), l’assessore Simona Meloni risponde: “su 10mila utenti sono stati aperti 240 ticket, di cui 144 riconducibili al fascicolo aziendale Agea”
20 Mag 2025 13:14
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(Acs) Perugia, 20 maggio 2025 – L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha discusso questa mattina l’interrogazione a risposta immediata su “criticità nel sistema Gari e sospensione dell’assegnazione di gasolio agricolo agevolato”, presentata dai consiglieri regionali Laura Pernazza, Andrea Romizi (FI) e Donatella Tesei (Lega).
Illustrando l’atto ispettivo in Aula, la prima firmataria ha spiegato che “il carburante agricolo agevolato è fondamentale per lo svolgimento delle attività stagionali, come le semine, le concimazioni e le lavorazioni nei vigneti. Tuttavia, il malfunzionamento del sistema Gari (Gestione agricola e rurale informatizzata) sta rallentando l’iter amministrativo e impedendo a molte imprese di ottenere le assegnazioni necessarie per portare avanti le attività nei campi. Molte aziende, per motivi diversi, non hanno potuto presentare domanda di assegnazione anticipata entro il termine del 15 marzo 2025 e risultavano escluse dal sistema. Una prima risposta è arrivata il 14 aprile, con la decisione della Regione Umbria di aumentare dal 50 all’80 percento l’anticipo di carburante agricolo agevolato, estendendolo anche alle aziende di nuova iscrizione, che potranno accedere al beneficio su base forfettaria. Inoltre, sono stati riaperti i termini per la presentazione delle domande di anticipo, prorogandoli fino al 19 aprile. Questa apertura che rappresenta un primo risultato della nostra iniziativa politica ma non possiamo ritenerci soddisfatti. Molti operatori, disorientati dall’incertezza, non hanno potuto pianificare le attività né approfittare efficacemente della riapertura. Si stima che circa 400 aziende siano rimaste escluse. Una soluzione equilibrata e già sperimentata potrebbe consistere nella riapertura straordinaria dei termini anche per il 2025, consentendo alle aziende escluse di presentare domanda per ottenere l’anticipo e proseguire regolarmente le lavorazioni. Chiedo quindi se la Giunta è a conoscenza delle gravi criticità legate al blocco del sistema Gari e dell’impossibilità per numerose aziende agricole umbre di completare l’assegnazione del gasolio agevolato. Se ritiene opportuno prevedere una riapertura straordinaria dei termini per la richiesta di assegnazione provvisoria. Se e quando il sistema Gari verrà completamente ripristinato e le assegnazioni definitive potranno essere completate in tempi compatibili con le esigenze operative del settore agricolo. Quali azioni urgenti la Regione intende adottare per sbloccare la situazione e garantire l’erogazione tempestiva del carburante agevolato, evitando ulteriori danni economici alle imprese agricole umbre. Se sono previste misure straordinarie o deroghe per le aziende colpite dal blocco e dall’esclusione, al fine di salvaguardare la continuità produttiva e occupazionale del comparto agricolo”.
L’assessore Simona Meloni ha risposto spiegando che “dal 2024 è stata attivata la nuova piattaforma Gari Umbria. All’interno del Tavolo Verde è stato creato un apposito tavolo tecnico dedicato agli utenti dei motori agricoli (Uma). C’è stato un aggiornamento della piattaforma elettronica che ha comportato delle difficoltà. Il 7 aprile, prima dell’interrogazione, è stato disposto l’innalzamento all’80% e riaperti i termini fino al 19 aprile. Tutto ciò è stato reso noto al mondo agricolo. Il tavolo tecnico si è riunito il 13 maggio. Sono stati verificati stati di avanzamento e rettifiche che si sono resi necessari. Le anomalie emerse sono riconducibili al portale Agea, che andrebbe quindi riorganizzato. Su 10mila utenti sono stati aperti 240 ticket, di cui 144 riconducibili al fascicolo aziendale. Non ci sono pervenute richieste formali di intervento da parte delle associazioni”.
Laura Pernazza si è detta “parzialmente soddisfatta: anche se fosse una soltanto l’azienda rimasta esclusa, esisterebbe comunque un problema. Assurdo aver riaperto un termine a così breve scadenza. Bisogna dare assoluta attenzione al settore agricolo, che deve affrontare troppa burocrazia. Anticipare la scadenza, nonostante le criticità del sistema Gari, è stato un errore”. MP/