QT 4 “Criticità operative e disservizi del Punto di Primo Intervento di Amelia”
Interrogazione di Laura Pernazza (FI), la presidente Proietti risponde “problematiche causata dalla carenza di medici di emergenza - urgenza”
27 Nov 2025 14:19
2 minuti, 33 secondi
(Acs) Perugia, 27 novembre 2025 – Nel corso del question time odierno, il consigliere regionale Laura Pernazza (FI) ha interrogato la presidente della Giunta Stefania Proietti per sapere “quali siano le cause della persistente scopertura del Punto di Primo Intervento di Amelia e quali misure urgenti si intendano adottare, con tempi definiti, per ripristinare la piena operatività del presidio, garantendo continuità del servizio e adeguata presenza del personale medico”.
“Il Punto di Primo Intervento di Amelia – ha ricordato in Aula Pernazza - rappresenta un presidio sanitario essenziale per la comunità del territorio amerino, garantendo interventi urgenti di base e contribuendo a contenere il ricorso ai Pronto Soccorso degli ospedali vicini. In occasione di precedenti atti ispettivi sono state fornite rassicurazioni circa la piena continuità del servizio, con l’impegno a mantenerne l’operatività e a potenziarlo, rassicurazioni ribadite anche attraverso un video istituzionale della presidente della Regione insieme all’assessore De Rebotti, nel quale si confermava pubblicamente che il presidio non solo sarebbe rimasto attivo, ma che sarebbe stato rafforzato. Da un sopralluogo effettuato domenica 10 novembre, e dalle verifiche successive, è emerso che nel mese considerato il presidio rimarrà operativo solo per 11 giorni su 30, con una grave scopertura dei turni medici, senza comunicazione alcuna al sindaco della città, né ai cittadini. Tale situazione risulterebbe connessa al trasferimento di un medico attivo presso il Punto di Primo Intervento di Narni e alla conseguente riallocazione dei professionisti in servizio ad Amelia verso il presidio narnese, determinando un depotenziamento del servizio amerino. La riduzione della copertura medica genera disservizi e disagi evidenti per l’utenza”.
La presidente Proietti ha risposto: “Dal 2022 è stato disattivato il Pronto soccorso dell’ospedale di Amelia. Nel 2024 è stato mantenuto un punto di primo intervento h12 e così anche nel 2025. Gli accessi del 2025 sono in linea con quelli del 2024, ossia 2.456, al di sotto dello standard previsto per un punto di primo intervento. La normativa nazionale di riferimento, il Dm 70, prevede che al di sotto dei 6mila passaggi annui i punti di primo intervento dovrebbero essere affidati al 118 come postazione territoriale. Il punto di primo intervento di Amelia è per noi importante e lo abbiamo confermato. Le problematiche segnalate sono legate alla difficoltà di reperimento del personale. Ci siamo già attivati per sopperire alla carenza di personale che ha generato alcune problematiche”.
Laura Pernazza ha replicato dicendosi “non soddisfatta della risposta. La presidente che ha aggirato il problema con le sue parole. Sono 10 mesi che presento atti ispettivi sullo stesso argomento, ricevendo le stesse risposte. Nel frattempo il depotenziamento del servizio è avvenuto. Non si può considerare funzionante un servizio aperto 11 giorni su 30. I cittadini dovrebbero essere almeno informati della chiusura del Punto di primo intervento, visto che ciò potrebbe avere potenziali ripercussioni su pazienti con patologie tempo-dipendenti. Almeno il sindaco doveva essere informato, per evitare danni alle persone. Questa apertura a singhiozzo non giova alle possibilità di accesso dei cittadini, che così sono portati ad andare direttamente a Narni o a Terni. Il Pronto soccorso di Amelia non è stato disattivato nel 2022 e non dalla Giunta Tesei. Dopo il covid è stato trasformato in punto di primo intervento h12 con una delibera che prevedeva il suo mantenimento (non a singhiozzo) fino alla realizzazione del nuovo ospedale di Narni-Amelia. Vi invito a mantenere questo impegno”. MP/
