Qt 3 - “Criticità organizzative e di personale nella struttura complessa di Pediatria Foligno-Spoleto”

A interrogazione di Tesei e Melasecche (Lega) risponde presidente: “L'azienda ASL 2 sta procedendo con concorso, in attesa del quale ha indetto per l'immediato un avviso di manifestazione di interesse rivolto a personale collocato in quiescenza con specializzazione in pediatria”

Data:

20 Mag 2025 12:30

Tempo di lettura:

3 minuti, 22 secondi

(Acs) Perugia, 20 maggio 2025 – L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha discusso questa mattina l’interrogazione a risposta immediata su “Criticità organizzative e di personale nella struttura complessa di pediatria di Foligno-Spoleto. Richiesta di intervento per la salvaguardia dell'unità operativa e dei servizi essenziali”, presentata dai consiglieri regionali Donatella Tesei e Enrico Melasecche (Lega).

Illustrando l’atto ispettivo in Aula, la prima firmataria ha spiegato che “la struttura complessa di Pediatria Foligno-Spoleto è stata organizzata come polo unico articolato tra l’hub di Foligno e lo spoke di Spoleto, in un'ottica di collaborazione integrata ed efficiente, in linea con i principi di appropriatezza organizzativa e funzionale. Il primario attualmente in carica, neonatologo di riconosciuta esperienza e competenza, ha attivamente lavorato per il potenziamento e l’efficienza della struttura, rilanciando il punto nascita e la neonatologia di Foligno, attraverso l’introduzione di percorsi procedurali e diagnostico-terapeutici avanzati, che oggi permettono la gestione in loco di patologie neonatali che in passato richiedevano il trasferimento presso altri presidi. Tale impostazione ha garantito una risposta più rapida ed efficace ai bisogni dell’utenza, aumentando la qualità dell’assistenza offerta. Attualmente un medico in servizio presso Spoleto è andato in quiescenza, mentre un altro sarà temporaneamente impiegato presso il territorio di Narni/Amelia, determinando una drastica riduzione dell’organico. I medici rimasti in servizio devono garantire la copertura dei turni su entrambe le sedi, senza però riuscire ad assicurare l’efficienza del sistema integrato. Il presidio hub di Foligno, che ospita il punto nascita, la degenza neonatale e l’accettazione pediatrica del pronto soccorso, è in grave sofferenza per carenza di personale, con il rischio concreto di compromettere la sicurezza e la qualità delle cure. La Giunta chiarisca quindi quali interventi urgenti intende adottare per garantire un’adeguata dotazione di personale medico nella struttura per mantenere la funzionalità del binomio hub/spoke. Se c’è intenzione di procedere con nuove assunzioni o mobilità per compensare la temporanea o definitiva perdita di unità operative. Se intende tutelare e consolidare l’impostazione attuale della struttura, che ha portato a un tangibile miglioramento della qualità dell’assistenza neonatale, evitando quindi qualsiasi ipotesi di arretramento nei servizi o di ridimensionamento dell’attività. In che modo la Regione intenda garantire la continuità e lo sviluppo dei percorsi diagnostico-terapeutici già implementati, con particolare riferimento alla gestione neonatale avanzata”.

La presidente della Giunta regionale, Stefania Proietti, ha risposto che “L'azienda ASL 2 ci ha formalmente risposto che per far fronte alla sottolineata carenza di personale, a seguito di tre cessazioni di medici-pediatri, sta procedendo con concorso, in attesa del quale ha indetto per l'immediato un avviso di manifestazione di interesse rivolto a personale collocato in quiescenza con specializzazione in pediatria. Il fabbisogno complessivo della struttura complessa è di 15 unità mediche più il Direttore e allo stato attuale la carenza è di tre unità che saranno reintegrate con le procedure concorsuali che, attivate durante questa gestione, saranno completate nel secondo semestre 2025. In attesa dunque del completamento delle procedure concorsuali si è attivata la manifestazione di interesse rivolta a personale collocato in quiescenza, e sono tre i medici che hanno già preso servizio e un altro lo farà la prossima settimana. Tali unità non sono a tempo pieno, infatti per sopperire al fabbisogno di tre unità sono stati reclutati quattro medici. In ogni caso si continua a garantire presso la pediatria di Spoleto la copertura del servizio H12 sette giorni su sette. L’attuale attività della Direzione Salute e Welfare è impegnata nella definizione delle linee strategiche e nella successiva redazione del piano socio sanitario regionale che rappresenta lo strumento basilare per la programmazione, definisce obiettivi e linee guida per il servizio socio-sanitario regionale: Elementi essenziali sono rappresentati dalla strutturazione delle reti cliniche di patologia compresa quella a tempo dipendente che riguarda la neonatologia e punti nascita. In particolare, la struttura complessa di pediatria di Foligno-Spoleto, prevede anche l'unità di neonatologia con posti letto dedicati delle discipline che si intendono mantenere senza alcun ridimensionamento assistenziale. Altro elemento importante è la strutturazione del dipartimento della salute della donna e del bambino per garantire servizi per la salute dei minori, delle donne, delle coppie, delle famiglie con definizione dei PDTA, salvaguardando tutti i percorsi diagnostici terapeutici già in essere”.

Tesei, nella replica, ha sottolineato che “la struttura complessa di neonatologia e pediatria dell'ospedale Foligno-Spoleto deve essere salvaguardata perché sta dando delle risposte importantissime. Auspichiamo che questa struttura possa essere anche implementata”. AS/

Ultimo aggiornamento: 27/05/2025