Qt 3 - “Allagamento del Reparto di Radiologia dell’Ospedale di Città di Castello”
Interrogazione di Valerio Mancini (Lega), assessore Luca Coletto: “Entro febbraio lavori di ripristino e messa in sicurezza ultimati”
20 Dic 2022 12:41
1 minuto, 35 secondi
(Acs) Perugia, 20 dicembre 2022 - L’Assemblea legislativa dell'Umbria, nella odierna seduta di Question time, ha discusso l’interrogazione a risposta immediata “Allagamento del Reparto di Radiologia dell’Ospedale di Città di Castello. Interventi della Giunta regionale”, a firma del consigliere regionale Valerio Mancini (Lega).
Illustrando in Aula l’atto ispettivo, Mancini ha ricordato che “il 22 novembre scorso nell’Alto Tevere c’è stata un’intensa pioggia e si sono allagati parte dei locali del Reparto di Radiologia dell’Ospedale di Città di Castello. L’allagamento sarebbe stato causato dalle pessime condizioni in cui versa la struttura. E l’infiltrazione d’acqua piovana ha causato forti disagi ai pazienti e agli operatori sanitari. Ci sono evidenti responsabilità sia di progettazione che di manutenzione. Per questo chiedo alla Giunta se intende attivarsi per assicurare una manutenzione straordinaria dell’Ospedale di Città di Castello al fine di evitare futuri allagamenti dei locali”.
L’assessore Luca Coletto ha risposto che “abbiamo affrontato questa grave situazione con il direttore generale. È in corso l’intervento di rimozione del manto impermeabile esistente, con la stesura di una nuova membrana rinforzata con rete di poliestere, resistente ai raggi ultravioletti. Sono stati interessati circa 3mila metri quadrati su 5mila. Dovranno anche essere rifatti i basamenti e realizzate coperture metalliche leggere a copertura degli impianti. Entro febbraio 2023 i lavori dovrebbero essere ultimati, anche per quanto riguarda il piccolo locale della radiologia interessato dalle infiltrazioni”.
Mancini ha replicato che “vanno accertate le responsabilità. Quella struttura ha solo 20 anni e quindi questi problemi non dovrebbero esserci. Bisogna accertare se sono possibili azioni di rivalsa verso chi ha progettato e realizzato quei lavori. Nel reparto di radiologia c’è una vecchia risonanza magnetica che ha oltre 20 anni, rotta dal 2019. L’altra è del 2008 e quindi sarebbe necessario stanziare dei fondi per aggiornare queste apparecchiature, visto che la Asl 1 non ha debiti e l’ospedale di Città di Castello deve ottenere la giusta attenzione. Anzi l’assessore Coletto dovrebbe andare di persona, senza annunciarsi, in quell’ospedale, per verificare di persona le reali condizioni di personale e pazienti”. MP/
