QT 1  “Attuazione del piano straordinario di assunzioni nel comparto sanitario”

Interrogazione di Eleonora Pace e Matteo Giambartolomei (FdI), la presidente Proietti risponde: “al 30 settembre sono già state reclutate 200 unità di personale, distribuite in tutte le aziende regionali”

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23 Ott 2025 12:46

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(Acs) Perugia, 23 ottobre 2025 - L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha discusso l’interrogazione a risposta immediata (question time) sullo “stato di attuazione del piano straordinario di assunzioni nel comparto sanitario regionale”, presentata dai consiglieri Eleonora Pace e Matteo Giambartolomei (FdI).

L’atto ispettivo, illustrato da Pace in Aula, chiede alla Giunta “quante unità di personale, sulle 711 previste dal piano straordinario 2025, risultino già formalmente assunte ed entrate in servizio, specificando per ciascuna Azienda sanitaria (Usl Umbria 1, Usl Umbria 2) e ospedaliera (Perugia e Terni); il numero delle assunzioni effettive; il cronoprogramma aggiornato delle ulteriori assunzioni ancora da perfezionare entro il 31 dicembre 2025. La Giunta regionale  ha annunciato un piano straordinario di assunzioni per il 2025 nel servizio sanitario umbro, pari a 711 unità di personale di cui 273 dirigenti e 438 addetti. In diverse sedute consiliari e comunicati ufficiali è stata fornita la suddivisione delle assunzioni per categorie professionali e per Azienda sanitaria e ospedaliera. Rispondendo a precedenti interrogazioni la presidente della Giunta, Stefania Proietti, ha riferito che al 30 giugno 2025 risultavano già avviati potenziamenti per 74 unità, mentre altre procedure di reclutamento erano in corso. Al netto dei proclami c’è una carenza di personale in tutto il nostro territorio. Ad oggi però non risulta pubblicamente disponibile un quadro aggiornato e consolidato che indichi con chiarezza quante delle 711 assunzioni programmate siano state effettivamente perfezionate mediante contratti sottoscritti e immissioni in servizio”. 

La presidente della Giunta regionale, Stefania Proietti, ha risposto che “al 30 settembre 2025, sono state reclutate già 200 delle 711 unità di personale. In particolare sono così suddivise: per l’Azienda ospedaliera di Perugia 55 unità, di cui 28 unità di personale dirigente, 27 del comparto; per l’Azienda ospedaliera di Terni 35 unità, 7 di personale dirigente e 28 del comparto; per l'Usl 1 31 unità, di cui 15 di personale dirigente e 16 del comparto; per l'Usl 2 79 unità, di cui 30 di personale dirigente e 49 del comparto. Le 711 assunzioni sono state asseverate con l'approvazione dei piani triennali del fabbisogno del personale 2025-2027. Le aziende del sistema sanitario regionale continuano a dare attuazione ai potenziamenti previsti, attivando tutte le modalità contemplate dalle norme vigenti, come i bandi di concorso, la mobilità volontaria, l’attingimento alle graduatorie valide, sia regionali che extra-regionali. Nelle more del completamento di queste procedure concorsuali, per sopperire ai fabbisogni di personale, le aziende hanno bandito avvisi per il reclutamento a tempo determinato. Graduatorie da cui stanno attualmente attingendo per far fronte alle necessità. La ricognizione operata al 30 settembre ha messo in evidenza che le aziende hanno concluso o stanno definendo il 62,5% delle procedure necessarie all'attuazione dei potenziamenti programmati per il 2025. C’è difficoltà a soddisfare le necessità. L'effettivo reclutamento è costantemente limitato dalla carenza di medici specialisti: alcuni medici, come quelli di emergenza o urgenza, sono davvero introvabili. Ma anche dalla scarsa attrattività del nostro sistema sanitario nazionale, da stipendi che non sono particolarmente alti, dalle consistenti cessazioni per turnover, dalle difficoltà in ambito territoriale. Per quanto riguarda il cronoprogramma, la definizione precisa di una calendarizzazione rigida e vincolante non è realizzabile perché il successo e i tempi di reclutamento sono legati a dinamiche complesse e a fattori esogeni, come i tempi di conclusione delle procedure concorsuali. Però invito i consiglieri a riproporci a dicembre questo momento di verifica per vedere quante unità avremo effettivamente integrato nel sistema sanitario regionale”. 

Nella sua replica Pace ha detto che “ sicuramente farò un’ulteriore richiesta per la fine dell’anno. Da umbra mi auguro che voi riusciate a mantenere le vostre promesse. Ma se al 30 settembre siamo fermi a 200 assunzioni, dubito che ce la farete. Prendo atto, poi, che finalmente vi siete accorti che, come in passato, esistono delle difficoltà per le assunzioni. Oggi state riscontrando gli stessi problemi, che riguardano tutte le regioni d'Italia. Quindi oggi si scardina un altro dei leitmotiv della vostra campagna elettorale. A un anno dalle elezioni ci troviamo nella stessa situazione di un anno fa. Con una differenza: noi non facevano annunci roboanti”. DMB/

Ultimo aggiornamento: 24/10/2025