PRIMA COMMISSIONE: RETRIBUZIONE DEI DIRIGENTI REGIONALI, ESERCIZIO PROVVISORIO, RELAZIONE DEI REVISORI DEI CONTI E REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI SENSIBILI – I LAVORI DI OGGI
10 Dic 2013 00:00
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(Acs) Perugia, 10 dicembre 2013 – La Prima commissione del Consiglio regionale, presieduta da Oliviero Dottorini, ha affrontato questa mattina vari argomenti all'ordine del giorno, tra cui la retribuzione dei dirigenti regionali, l'esercizio provvisorio del bilancio di previsione per il 2014, la relazione dei revisori dei conti sull'andamento della gestione finanziaria della Regione nel terzo trimestre 2013 e il regolamento sul trattamento dei dati sensibili e giudiziari di competenza della Giunta regionale.
La Commissione ha approvato, con l'astensione dell'opposizione (Fd'I, Ncd, Udc) l'esercizio provvisorio del bilancio di previsione per il 2014 ed espresso parere favorevole sulla relazione dei revisori dei conti sull'andamento della gestione finanziaria della Regione nel terzo trimestre 2013 e, a maggioranza, sul regolamento sul trattamento dei dati sensibili e giudiziari di competenza della Giunta regionale.
Per quanto riguarda il dibattito sulla retribuzione dei dirigenti, generato dalla presentazione di una interrogazione del Gruppo consiliare di Fratelli d'Italia (“Razionalizzazione dei costi della struttura organizzativa della Regione Umbria mediante la riduzione della componente variabile delle retribuzioni dei dirigenti regionali”, primo firmatario il capogruppo Zaffini), si è svolta l'audizione conoscitiva con l'assessore Vincenzo Riommi, decisa nella precedente seduta, al termine della quale il presidente Dottorini ha rinviato alla seduta di lunedì 16 dicembre il confronto sul documento, eventualmente unitario, da portare in Assemblea.
RETRIBUZIONE DEI DIRIGENTI
Dando seguito a quanto previsto dall'ordine del giorno e a seguito delle sollecitazioni dei consiglieri Lignani Marchesani e Zaffini, l'assessore Riommi ha illustrato la ricognizione effettuata sull'argomento spiegando che “la retribuzione dei dirigenti è composta da voci previste dal contratto nazionale. I numeri diffusi in questi giorni fanno riferimento ai premi di risultato relativi al 2012, che sono stati ridotti del 40 per cento rispetto all'anno precedente (anche grazie all'accordo con i sindacati), non sono ancora stati corrisposti ma sono resi obbligatori dalla legge. Il fondo per i dirigenti viene alimentato anche da una quota dei risparmi ottenuti con la riduzione del numero dei dirigenti stessi, che negli ultimi anni è calato sensibilmente. Quei risparmi andranno anche ad incrementare il fondo per la produttività di tutto il comparto e a consentire procedure di stabilizzazione. In tre anni la spesa della Regione per il personale si è ridotta di 5 milioni e puntiamo ad arrivare a 7 con i prossimi bilanci e perseguendo la razionalizzazione di tutte le strutture. Potrebbe essere utile individuare strutture esterne di valutazione per rendere trasparenti obiettivi raggiunti e percorso di assegnazione dei premi, evitando di creare dubbi sui criteri meritocratici seguiti. Avvieremo una ulteriore ricognizione per verificare se ci sono retribuzioni che superano quella della presidente della Giunta, situazione che una recente legge non contempla. A questo proposito va però tenuto presente che i direttori delle Asl hanno un contratto di diritto privato disciplinato dalla legge nazionale e da un accordo della Conferenza Stato – Regioni, su cui non si può dunque intervenire”. MP/
