(Acs) Perugia, 19 settembre 2013 – La Prima Commissione, presieduta da Oliviero Dottorini, ha approvato con 5 voti favorevoli della maggioranza e due contrari dei consiglieri di opposizione, l'assestamento del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013 predisposto dalla Giunta. Approvati con lo stesso esito numerico alcuni emendamenti proposti dall'assessore regionale Fabrizio Bracco (Programmazione ed organizzazione delle risorse finanziarie) che prevedono ulteriori stanziamenti per l'Isuc (Istituto per la storia dell'Umbria contemporanea), 25mila euro; per i danni alla fauna selvatica, 40 mila euro; per l'Accademia delle belle arti, 50 mila euro; per le spese del personale Iat nei Comuni, 120 mila euro; per interventi a sostegno dello spettacolo, 50 mila euro.
La Commissione ha anche approvato un ordine del giorno (5 voti favorevoli e astensione del centrodestra che, seppure “d'accordo sul contenuto” ha rilevato il “non coinvolgimento nella firma dell'atto”), predisposto e firmato dai consiglieri di maggioranza: Oliviero Dottorini (Idv – primo firmatario), Luca Barberini, Fausto Galanello, Renato Locchi (Pd), Damiano Stufara (Prc -Fds), circa i costi del portale turistico regionale per il quale, nell'assestamento di bilancio attuale è previsto uno stanziamento di 448mila euro. Nel sottolineare che tale somma “appare assolutamente fuori misura rispetto agli investimenti effettuati ed ai risultati conseguiti”, la Giunta, se il documento verrà approvato dal Consiglio regionale, dovrà fornire entro 30 giorni dall'approvazione dell'atto, alla Commissione consiliare competente una relazione dettagliata riguardante: l'entità delle risorse totali investite nella realizzazione, gestione ed evoluzione dei portali regionali, con particolare riferimento a quello del turismo; la natura e la ragione sociale dei soggetti ai quali è stata affidata la realizzazione dei lavori, con eventuali subappalti; il numero di unità di personale attualmente coinvolte nella gestione ed evoluzione del progetto; i risultati ottenuti e la loro congruità in relazione agli investimenti realizzati. In ultimo viene chiesto all'Esecutivo di sospendere ogni ulteriore investimento e a non stipulare ulteriori convenzioni o contratti fino all'individuazione di un progetto meno oneroso e più efficace rispetto all'attuale”.
La 'manovrina', che sarà illustrata in Aula dai consiglieri Luca Barberini (Pd- relatore di maggioranza) e Andrea Lignani Marchesani (Fd'I – relatore di minoranza) equivale a circa tre milioni di euro e riguarda interventi integrativi in materia di sanità, diritto allo studio, lavoratori precari, rifiuti e ambiente, Sviluppumbria, oratori, pesca professionale, turismo, cultura, forestazione e repressione incendi. L'assestamento viene effettuato attraverso “la “verifica della congruità degli stanziamenti obbligatori, il monitoraggio delle spese che possono essere ridotte, la revisione delle previsioni di spesa e le variazioni di spesa legate a improrogabili esigenze”.
Tra gli interventi più significativi previsti ci sono: 700 mila euro per il finanziamento di livelli di assistenza sanitaria superiori ai Lea; 320 mila euro per il concorso regionale alle spese sostenute dagli enti locali per il personale a tempo determinato assunto in seguito al terremoto (il totale dello stanziamento sale quindi a 920 mila euro); 300 mila euro per le materie ambientali e ulteriori 300 mila per gli incentivi ai rifiuti che sviluppano la raccolta differenziata; 300 mila per il fondo programmi di Sviluppumbria. 748 mila per attività culturali, turismo, spettacolo e grandi eventi: 448 mila per il portale turistico regionale, 140 mila per interventi a sostegno dello spettacolo, 10 mila per le bande musicali, 50 mila per biblioteche ed archivi storici, 100 mila per eventi di particolare interesse regionale. 420 mila euro per agricoltura e foreste: 50 mila per la promozione agroalimentare, 150 mila per la repressione degli incendi boschivi, 200 mila per la forestazione, 20 mila per la pesca professionale.
Vengono stanziati 150 mila euro per i contributi ai Comuni per il diritto allo studio non universitario, 250 mila euro per interventi relativi alla realizzazione della "Community Network", 100 mila per il piano telematico regionale. 200 mila per il sociale, 30 mila per gli oratori, 50 mila a sostegno dei lavoratori emigrati e loro famiglie; 25 mila euro per Isuc; 40 mila per i danni provocati dalla fauna selvatica; 50 mila per l'Accademia delle belle arti; 120 mila per le spese dei Comuni relative al personale degli Iat; 50 mila euro per interventi a sostegno dello spettacolo. AS/