PRIMA COMMISSIONE: ESAMINATO IL DDL DELLA GIUNTA 'ULTERIORI MISURE DI RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA - MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI DI LEGGI REGIONALI' – L'ATTO VERRÀ VOTATO NELLA SEDUTA DI MERCOLEDÌ

La Prima Commissione dell'Assemblea legislativa dell'Umbria ha proseguito l'esame del disegno di legge della Giunta 'Ulteriori misure di razionalizzazione della spesa - Modificazioni ed integrazioni di leggi regionali'. Su richiesta di alcuni consiglieri la Commissione ha deciso approfondire ulteriormente l'atto e tornerà a riunirsi il prossimo mercoledì per votare l'atto.

Data:

19 Dic 2016 16:15

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(Acs) Perugia, 19 dicembre 2016 – La Prima Commissione dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, presieduta da Andrea Smacchi, ha proseguito l'esame del disegno di legge della Giunta 'Ulteriori misure di razionalizzazione della spesa - Modificazioni ed integrazioni di leggi regionali', che era stato illustrato dall'assessore Antonio Bartolini nella seduta della settimana scorsa. Su richiesta dei consiglieri Eros Brega (Pd) e Raffaele Nevi (FI) la Commissione ha deciso approfondire ulteriormente l'atto, e tornerà a riunirsi mercoledì prossimo per votare gli emendamenti e il disegno di legge della Giunta.

“La Commissione – ha spiegato il presidente Smacchi - ha deciso all'unanimità di dedicare un'ulteriore seduta di approfondimento a questo atto, e quindi di non portarlo domani in Aula. L'auspicio è quello di rispettare l'impegno richiesto dalla Giunta di votare il disegno di legge prima della fine dell'anno. A differenza di quello che è successo fino ad oggi, infatti, non si tratta di un atto collegato alla manovra di bilancio. Per questo la Commissione ha deciso di prendersi ulteriori giorni per l'approfondimento di norme particolarmente significative che toccano temi importanti. È stato dato mandato agli uffici di rielaborare per la prossima seduta un testo comprensivo delle valutazioni e delle precisazioni emerse durante la riunione di oggi”.

 

SCHEDA DISEGNO LEGGE

Il disegno di legge della Giunta regionale 'Ulteriori misure di razionalizzazione della spesa - Modificazioni ed integrazioni di leggi regionali' si compone di 10 articoli.

L’articolo 1 introduce modifiche migliorative in tema di uso pubblico, oneroso e gratuito, dei beni demaniali o patrimoniali indisponibili.

L’articolo 2 modifica le norme per la protezione della fauna selvatica, in particolare sulle richieste di risarcimento dei danni derivanti da incidenti stradali con animali selvatici. Inoltre specifica la ripartizione del fondo regionale per i contributi a favore dei proprietari agricoli.

L’articolo 3 punta ad ampliare le competenze dell’Agenzia forestale regionale per farla contribuire efficacemente all’ottimizzazione e razionalizzazione dell’utilizzo dei beni, alla riqualificazione urbana, sociale e ambientale degli stessi e del territorio regionale e alla riduzione dei costi. Inoltre l'articolo prevede un piano di liquidazione unico per tutte le Comunità montane che dovrebbe permettere di portare a compimento in modo più agevole la fase liquidatoria.

L’articolo 4 si occupa del riordino della filiera ICT (Information and Communication Technology) regionale favorendo il passaggio del personale nel caso di fusioni di rami di azienda.

L’articolo 5 consente alla Regione di avocare a se la funzione di autorità competente in materia di controllo e vigilanza sugli impianti termici già attribuita alle Province.

L’articolo 6 consente al sistema sanitario regionale la possibilità di ricorrere ad assunzioni di personale a tempo determinato e ad altre tipologie di rapporti di lavoro flessibile, nella misura strettamente necessaria ad assicurare le attività di emergenza e urgenza o il mantenimento dei livelli essenziali di assistenza. Contiene poi norme di adeguamento sulle zone dove collocare le nuove farmacie.

L’articolo 7 estende l’utilizzo su tutto il territorio regionale delle funzionalità del catasto unico regionale degli impianti termici, inteso anche come strumento di gestione dei rapporti di controllo e delle attività ispettive.

L’articolo 8 in un’ottica di razionalizzazione della spesa, prevede l’attribuzione alla Regione della qualifica di soggetto aggregatore regionale, iscritto di diritto all’interno dell’elenco gestito dall’Autorità Nazionale Anticorruzione, nell'ottica della centrale unica degli acquisti.

L'articolo 9 contiene norme abrogative.

L'articolo 10 consente il trasferimento presso la Regione del personale provinciale già incaricato delle funzioni relative all’attività di controllo e vigilanza sugli impianti termici.

 

EMENDAMENTI

L'emendamento presentato da Eros Brega (Pd) chiede che la Giunta acquisisca il parere obbligatorio della competente Commissione dell'Assemblea legislativa in merito alla definizione dei criteri di attribuzione delle risorse derivanti dai canoni idroelettrici. Brega ha spiegato che “in questo modo i consiglieri regionali possono svolgere in pieno il ruolo che la legge gli assegna”.

Un altro emendamento è stato presentato dall'assessore Antonio Bartolini per quanto riguarda la gestione della fase liquidatoria della Comunità montane. L'emendamento propone che questa venga gestita in forma collegiale da tutti i commissari liquidatori delle Comunità montane, con la predisposizione di un piano di liquidazione unico. DMB/

Ultimo aggiornamento: 19/12/2016