PRIMA COMMISSIONE: AUDIZIONE SULLE PROPOSTE DI LEGGE PER L’ISTITUZIONE DI ORGANISMI DI COMPOSIZIONE DELLA CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO

Audizione in Prima Commissione consiliare, presieduta da Andrea Smacchi, sulle proposte di legge per l’istituzione di organismi di composizione della crisi da sovraindebitamento a firma dei consiglieri Maria Grazia Carbonari (M5S) e Carla Casciari (Pd). Sono stati ascoltati i rappresentati della Fondazione Umbria contro l’usura, dell’ordine degli avvocati e dell’ordine dei commercialisti di Perugia.

Data:

25 Set 2018 15:00

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(Acs) Perugia, 25 settembre 2018 – La Prima Commissione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, presieduta da Andrea Smacchi, ha ascoltato in audizione i soggetti portatori di interesse sulle proposte di legge per l’istituzione di organismi di composizione della crisi da sovraindebitamento a firma dei consiglieri Maria Grazia Carbonari (M5S) e Carla Casciari (Pd).

Alla seduta hanno preso parte il presidente della Fondazione Umbria contro l’usura Alberto Bellocchi, il consigliere dell’ordine degli avvocati di Perugia Gabriele Minelli, il rappresentante dell’ordine dei dottori commercialisti di Perugia Massimiliano Piselli. Presente anche il dirigente della Regione Umbria Franco Billi. I due atti erano già stati illustrati in Commissione (https://tinyurl.com/y8muj4yf; https://tinyurl.com/yc45xh7m) e in una seduta successiva gli uffici di Palazzo Cesaroni avevano proceduto all’istruttoria delle proposte di legge (https://tinyurl.com/ydax3ll7).

Dall’audizione sono emerse le difficoltà di applicazione della legge nazionale ‘3/2012’ sul sovra-indebitamento e tutti i soggetti hanno espresso la volontà di collaborare per arrivare ad una proposta di legge regionale che aiuti a combattere questi problemi e a sostenere gli organismi di composizione esistenti. Tra le situazioni di maggiore complessità emerse c’è la pessima stesura della norma, i ritardi nei regolamenti applicativi che sono del 2016 e soprattutto la mancata informazione sull’esistenza della legge e la poca conoscenza della stessa da parte dei cittadini che potrebbero usufruirne. Anche perché intervenire tempestivamente in situazioni di disagio è fondamentale per poter attivare le procedure in tempo consono e così poter sfruttare i grossi benefici che la normativa potrebbe dare. Altro problema è quello di sostenere i soggetti nelle spese iniziali per attivare questo strumento. Gli ordini professionali hanno già stipulato delle convenzioni con i Comuni per l’apertura di punti di ascolto gratuiti per far conoscere la legge ‘3/2012’ nelle maggiori città della provincia di Perugia. Comunque i numeri degli organismi di compensazione della crisi esistenti sono importanti, ma non cosi alti come ci si potrebbe aspettare.

L’audizione è stata anche l’occasione per fare il punto sull’attività della Fondazione Umbria contro l’usura, che da anni combatte il fenomeno. Bellocchi ha sottolineato come siano pochissimi i casi che si presentano come vittime conclamate dell’usura, per i quali c’è un canale particolare. Uno dei problemi principali è la difficoltà per i piccoli imprenditori nell’avere credito da parte delle banche, che poi finiscono nelle mani di usurai, visti come ciambella di salvataggio. E per questo le denunce sono poche. Quindi la principale attività della Fondazione è la prevenzione per chi si presenta e potrebbe cadere nell’usura. La Fondazione dà assistenza legale per vedere come è possibile risolvere il problema e interviene con una fideiussione per l’attivazione di un mutuo, calibrato in base alle possibilità economiche del soggetto. Bellocchi ha denunciato che negli anni i fondi sono stati sempre meno, anche se la Fondazione Umbra è rientrata a pieno ritmo nelle convenzioni dello Stato. Nel 2017 l’impegno complessivo è stato di 720mila euro per aiutare le persone che hanno chiesto aiuto. DMB/

Ultimo aggiornamento: 28/09/2018