(Acs) Perugia, 4 dicembre 2020 – La Prima commissione dell’Assemblea legislativa, presieduta da Daniele Nicchi, ha approvato il bilancio consolidato della Regione Umbria per l’esercizio 2019. I consiglieri di minoranza non hanno partecipato al voto. Alla riunione, che si è tenuta in videoconferenza dalla Sala Brugnoli di Palazzo Cesaroni, ha partecipato l’assessore Paola Agabiti. Relatore in Aula sarà il presidente Nicchi.
I commissari hanno anche approvato all’unanimità il programma di attività del Difensore civico regionale per il 2021, che era stato illustrato in una seduta precedente con un’audizione di Marcello Pecorari (https://tinyurl.com/y5j93aqg). Inoltre ai consiglieri sono state presentate dai funzionari dell’Assemblea legislativa, come stabilito in una riunione del mese scorso (https://tinyurl.com/y6tlqknr), l’istruttoria tecnico-normativa e quella tecnico-finanziaria sulla proposta a firma dei consiglieri del Pd Tommaso Bori, Michele Bettarelli, Simona Meloni e Fabio Paparelli, che punta a modificare la legge regionale ‘2/2005’ che disciplina i criteri per la nomina del direttore generale della presidenza della Giunta e dei direttori regionali della Giunta. Infine gli uffici di Palazzo Cesaroni hanno illustrato una informativa sulle azioni europee di interesse regionale e in particolare sulle obbligazioni Sure, la prima forma di debito comune sociale dell’Unione europea.
Il BILANCIO CONSOLIDATO contiene le consistenze patrimoniali e finanziarie del gruppo di società partecipate ed enti che fanno capo alla Regione. Si tratta di un documento contabile, a carattere consuntivo, che fotografa il risultato economico e patrimoniale del Gruppo amministrazione pubblica (Gap) che, oltre alla Regione, è composto da enti strumentali, aziende, società controllate e partecipate. Lo scopo del bilancio consolidato è quello di fornire uno strumento informativo dei dati economici e patrimoniali del Gruppo, inteso come unica entità, distinta dalle singole società o enti che lo compongono. Nello specifico del Gruppo amministrazione pubblica della Regione Umbria fanno parte: Umbria Tpl, Umbria digitale, Sviluppumbria, Parco tecnologico alimentare, Ater, Adisu, Arpa, Agenzia forestale, Aur, Centro pari opportunità, Arpal, Gepafin, Consorzio Suap (Villa Umbra) e Umbria Salute. Il risultato del bilancio consolidato dell’esercizio 2019 evidenzia un utile pari a oltre 40 milioni di euro, nel 2018 era di 61 milioni. La riduzione è dovuta a minori ricavi da trasferimenti e contributi. Il Collegio dei revisori ha espresso un giudizio positivo ai fini dell’approvazione del bilancio consolidato 2019. DMB/