PRG CITTÀ DI CASTELLO: “SOTTRARRE IL NUOVO PIANO A MERCANTEGGIAMENTI E TENTAZIONI CLIENTELARI” – DOTTORINI (IDV) CHIEDE CHE VENGA APPROVATO DOPO LE ELEZIONI

Oliviero Dottorini, capogruppo dell’Idv in Consiglio regionale chiede il nuovo piano regolatore di Città di Castello, presentato in questi giorni, venga approvato dal prossimo Consiglio comunale e non da “un organo con il mandato a termine, una maggioranza retta da un pro-sindaco non scelto dagli elettori e un quadro di rapporti politici a dir poco anomalo”. Per Dottorini il nuovo Prg dovrà essere al centro del dibattito della campagna elettorale per le prossime elezioni comunali, con un serio confronto tra tutte le forze politiche, i candidati a sindaco, gli operatori economici e sociali del territorio, le associazioni ambientaliste e i comitati civici”.

Data:

22 Lug 2010 01:00

Tempo di lettura:

2 minuti, 10 secondi

(Acs) Perugia, 22 luglio 2010 - “È fondamentale che il nuovo piano regolatore di Città di Castello venga approvato dal prossimo Consiglio comunale e non da un organo con il mandato a termine, una maggioranza retta da un pro-sindaco non scelto dagli elettori e un quadro di rapporti politici a dir poco anomalo”. Con queste parole Oliviero Dottorini, capogruppo in Consiglio regionale dell’Italia dei Valori, chiede ”un atto di responsabilità” in merito all’iter amministrativo dell’atto e sottolinea la necessità di sottrarre il nuovo Piano a “mercanteggiamenti e da tentazioni clientelari”.

A giudizio dell’esponente dell’Idv “non è pensabile che in piena campagna elettorale un'assemblea in scadenza si appresti a deliberare su un atto fondamentale per il futuro della città e del suo sviluppo economico, ambientale e paesaggistico”. “Solo con il nuovo Consiglio comunale – continua Dottorini – sarà possibile approvare un Piano regolatore privo di vizi elettoralistici. Il rischio altrimenti è di predisporre una campagna elettorale basata interamente sul Piano regolatore e magari sui favori ad esso legati, creando le condizioni per disilludere molti cittadini. Già nelle prime elaborazioni – aggiunge il capogruppo regionale dell’Idv - si evidenziano scelte a dir poco discutibili, in linea con le numerose varianti già approvate e con il totale abbandono vissuto dal centro storico in questi ultimi anni.

Per questo proponiamo che il nuovo Prg sia al centro del dibattito della campagna elettorale per le prossime elezioni comunali, con un serio confronto tra tutte le forze politiche, i candidati a sindaco, gli operatori economici e sociali del territorio, le associazioni ambientaliste e i comitati civici. Dobbiamo evitare gli errori del passato – sostiene Dottorini -, dal caso della ex-Fat al ‘mostro progettuale’ della Piastra logistica, dal degrado della città allo stato di misero abbandono dell’ex Ospedale, simboli di miopia politica e di un immobilismo amministrativo che per troppo tempo hanno caratterizzato la vita politica di Città di Castello”. “Come Italia dei Valori – assicura Dottorini - ci impegneremo in ogni sede perché l’attenzione al nuovo Piano regolatore resti alta e non si abbandoni l’esame di quell’atto alla misera trattativa politica o al braccio di ferro tra potentati più o meno trasparenti. Nei prossimi mesi – conclude - avvieremo un percorso di partecipazione al fianco dei cittadini per condividere con loro le priorità e i principi a cui il nuovo Piano regolatore dovrà ispirarsi”. RED/tb

Ultimo aggiornamento: 22/07/2010