(Acs) Perugia, 2 dicembre 2014 - “Definizione del ruolo e delle competenze degli addetti dei Corpi di Polizia Provinciale nell'ambito del riordino delle funzioni delle nuove Province, in attesa dell'adozione di provvedimenti legislativi nazionali in materia”. Massimo Buconi (capogruppo Psi) ha presentato una interrogazione alla Giunta regionale per chiedere, in sostanza, quali proposte sosterrà l'Esecutivo nell'ambito della Conferenza Stato Regioni in merito alla prossima riorganizzazione dei corpi di polizia.
Buconi, in premessa dell'atto, evidenzia che “in questi ultimi anni gli addetti del Corpo di Polizia provinciale della Provincia di Perugia sono stati utilizzati maggiormente su materie e competenze che la legge assegna in maniera residuale o in cooperazione con le altre forze di Polizia o addirittura semplicemente assegnati a funzioni di 'guardiania' ad uffici pubblici o di mera presenza sul territorio, dovendo partecipare a qualsiasi tipo di manifestazione sia civile che religiosa. E per fare fronte a tale tipo di attività – scrive il capogruppo socialista - la Provincia di Perugia impegna quotidianamente ingenti risorse umane, strumentali ed economiche, distogliendo gli addetti del Corpo allo svolgimento delle attività principali di Polizia ambientale e ittico-venatoria indicate dalla legge”.
Buconi ricorda che il Corpo di Polizia provinciale di Perugia è composto da circa 120 addetti, rappresentando una “particolarità” nel panorama nazionale dei Corpi di Polizia provinciale. “La Giunta regionale – ricorda - sta predisponendo un disegno di legge che si dovrà occupare del riordino delle funzioni amministrative regionali, di area vasta (Province), delle forme associative dei comuni e comunali. Tale riordino – spiega - avrà ovviamente delle ripercussioni anche sul piano organizzativo degli enti coinvolti e quindi sul personale dipendente. Per questo dovrà essere necessariamente rivisto anche il ruolo del Corpo di Polizia provinciale, sia alla luce del riordino delle funzioni che delle competenze ad esso assegnate dalle norme”. RED/as