(Acs) Perugia, 26 giugno 2015 - “A settembre dovremmo riflettere su un nuovo 'contenitore civico e moderato' capace di sviluppare l'esperienza positiva svolta, sia in chiave locale, pensando alle elezioni comunali in Umbria nel 2016/17, che regionale e nazionale cercando, per quanto possibile, di portare un contributo al centro destra civico e moderato italiano che, unito, può vincere ovunque, anche a livello nazionale”. Lo afferma il consigliere regionale Claudio Ricci (capogruppo Ricci presidente) analizzando i numeri dell'ultima tornata elettorale.
Ricci sottolinea l'”ottimo risultato delle tre liste civiche alle elezioni regionali in Umbria che, unitamente ai voti diretti al candidato presidente (promotore delle liste civiche), hanno toccato circa il 14 per cento, con un successo che ha trascinato la coalizione di centro destra dalla distanza del 20 per cento esistente fra il centro sinistra e il centro destra nel 2010, ad un divario di solo il 3 per cento, facendo traballare la Regione più di sinistra in Italia”.
“Solo per cronologia dei fatti – ricorda Ricci - la prima lista civica (Per l'Umbria Popolare) nasce il 23 novembre 2013 (promossa e registrata da una specifica associazione presieduta dal sottoscritto). Successivamente, un anno dopo, il 19 dicembre 2014, vengono presentate, sempre con ampia comunicazione, le altre due liste civiche (Cambiare in Umbria e Ricci Presidente, ugualmente registrate dall'associazione). Nel quadro dei raccordi nazionali e regionali fra partiti (Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d'Italia) e liste civiche, fu deciso di ospitare (come emerge dall'accordo politico sottoscritto) nella lista Per l'Umbria Popolare anche 'rappresentanti di Area Popolare' (il gruppo parlamentare che, nel frattempo, si era costituito) includenti Ncd e Udc (Nuovo Centro Destra e Unione Democratica di Centro). Anzi, la lista Per l'Umbria Popolare è stata opportunamente orientata alle esigenze di candidatura emerse da Ncd e Udc. Riteniamo di aver messo, cordialmente, a disposizione i contenitori civici (riconoscendo all'Ncd il sostegno dato alla candidatura di Claudio Ricci presidente sin dell'inizio) come abbiamo fatto con tutti quelli che volevano portare un contributo o candidarsi nelle liste civiche”.
“Ovviamente – prosegue - ringraziamo tutti per il positivo lavoro e per il risultato ottenuto, comprendendo l'amarezza di chi non è stato eletto (se avessimo vinto, e siamo andati molto vicini al risultato clamoroso, tutti avrebbero trovato ampie prospettive), ma se gli elettori non ci hanno votato sufficientemente per vincere non possiamo cercare capri espiatori o colpevoli altrove; noi privilegiamo, sempre, l'autocritica”.
“L'esperienza per i gruppi di liste civiche – conclude - dovrà continuare con i tanti che, anche in queste settimane a livello regionale e nazionale, ci hanno incoraggiato a proseguire questo cammino considerato ormai una esperienza modello sul piano nazionale". RED/pg