(Acs) Perugia, 1 marzo 2016 - “La Regione dovrebbe evitare che Walter Orlandi, pagato 150mila euro l'anno, racconti nuove sciocchezze quali quelle della presunta eccellenza dell’ospedale di Perugia”. È quanto dichiara il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, Andrea Liberati, che attacca “la lettera che l'ex direttore generale del nosocomio Santa Maria della Misericordia e oggi discusso neo-nominato al vertice della Sanità umbra, ha indirizzato a tutti i professionisti e collaboratori dell’ospedale”.
Per Liberati, infatti, “nella valutazione della struttura va considerato che l’Università ripetutamente lamenta mancata condivisione; i posti letti aggiunti a go-go; la nota carenza di organico di un personale medico e paramedico ormai fortemente sovraccarico, con la graduatoria del concorso per infermieri non ancora pubblicata dopo due anni; le liste di attesa chilometriche; la proliferazione dei così detti minidirigenti. Tutto questo mentre alcuni specialisti di vaglia, in un simile caos, hanno ritenuto di fare le valigie, impoverendo ancor di più la struttura e l’offerta a un’utenza non di rado costretta a rivolgersi al privato”.
Liberati nella nota ironizza sul testo della lettera che a suo dire è “piena di errori”. “Se la Regione – conclude Liberati - deve pagare cifre assurde per un proprio dirigente, almeno tra i mille requisiti dovrebbe esigere una sana capacità di scrittura, spesso segnale di altre qualità”. RED/dmb