POLITICA: “OPPOSIZIONE SÌ, MA COMUNITÀ D'INTENTI NELL'INTERESSE GENERALE” – LOCCHI (PD) CITA VINICIO BALDELLI PER CRITICARE LA SCELTA DI PDL E LEGA DI NON PARTECIPARE AL CONSIGLIO REGIONALE SULLA MANOVRA

 Il capogruppo consiliare del Pd, Renato Locchi critica la non partecipazione al Consiglio regionale del prossimo 23 luglio, convocato per discutere sugli effetti della manovra finanziaria per la Regione Umbria, annunciata dai gruppi consiliari del Pdl e Lega nord. E lo fa citando “le nobili parole che ha proferito ieri, nella cerimonia del quarantennale, uno dei padri della nostra Regione, Vinicio Baldelli per il quale è auspicabile ‘una seria comunità d'intenti nell'interesse generale'”. Per Locchi, quello di venerdì “non sarà un dibattito di mero attacco al Governo, che sarebbe inutile ed improduttivo, ma verranno esaminati gli effetti della manovra sulla Regione, pesandone le conseguenze e individuando le criticità”.

Data:

21 Lug 2010 01:00

Tempo di lettura:

1 minuto, 39 secondi

 

(Acs) Perugia, 21 luglio 2010 - “Risuonano ancora alle nostre orecchie le nobili parole che ha proferito ieri uno dei padri della nostra Regione, Vinicio Baldelli. Uomo di opposizione che ci ha però ricordato come agli inizi del regionalismo ci fosse tra tutti i partiti, compresi quelli di minoranza, una 'seria comunità d'intenti nell'interesse generale': il centrodestra umbro oggi sembra purtroppo fare i soli interessi del Governo”. Renato Locchi, capogruppo regionale del Partito democratico, critica la scelta del Pdl e della Lega Nord di non partecipare all'Assemblea regionale straordinaria, prevista per venerdì prossimo, sugli effetti della manovra finanziaria per la Regione Umbria. “L'atteggiamento che tiene il centrodestra umbro – sottolinea Locchi – è l'esatto opposto di quello che ricordava Baldelli a proposito della Democrazia cristiana agli albori del regionalismo. Chi ha l'ambizione di difendere gli interessi dell'Umbria non può schiacciarsi in maniera così piatta sulle posizioni del Governo solo perché è un 'governo amico', così come non può opporsi a priori ad un esecutivo, solo perché di diverso colore politico”. “Quello di venerdì – specifica il capogruppo Pd – non sarà un dibattito di mero attacco al Governo, che sarebbe inutile ed improduttivo. L'Assemblea farà chiarezza ed esaminerà gli effetti della manovra sulla Regione, pesandone le conseguenze e individuando le criticità. Da qui – conclude Locchi – nell'interesse di tutti gli umbri, il Consiglio regionale si assumerà fino in fondo la responsabilità di guidare, tra le difficoltà evidenti a tutti, il nostro territorio verso nuovi possibili ragioni di coesione sociale e sviluppo economico: una sfida che sarebbe più facile ed utile affrontare insieme”. RED/as

Ultimo aggiornamento: 21/07/2010