POLITICA: “MENTRE IL GOVERNO BERLUSCONI CERCA DI SANARE I CONTI DELLO STATO, LA GIUNTA MARINI SI PERMETTE LUSSI SULLE SPALLE DEI CITTADINI” – NOTA DI MARIA ROSI (PDL)

Il consigliere regionale, Maria Rosi (Pdl) punta il dito sulla Giunta e sulla sua presidente, Catiuscia Marini, invitandola “a smetterla di piagnucolare contro il Governo che sta cercando di sanare i conti dello Stato, mentre la Regione Umbria si permette veri e propri lussi sulle spalle dei poveri cittadini”. Il riferimento di Rosi è “ai 50 mila euro di beneficenza per la diffusione del commercio ‘equo e solidale’ e alle spese sostenute per i viaggi di amministratori e dipendenti regionali per il progetto di potenziamento dei rapporti tra Umbria e Russia”.

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19 Lug 2010 01:00

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(Acs) Perugia, 19 luglio 2010 – “Nel mezzo di una grande crisi dove sono necessari tagli e rigore, la Giunta Marini si permette veri e propri lussi sulle spalle dei poveri cittadini. Poi ha anche la ‘prosopopea’ di dire ‘no’ ai risparmi di 130 milioni di euro imposti dal Governo”. Così Maria Rosi (Pdl) attacca la presidente della Regione, Catiuscia Marini che, “con assoluta sfrontatezza e senza vergogna continua a ‘piagnucolare’ contro il Governo che sta cercando di sanare i conti dello Stato”. “La sinistra umbra – aggiunge – continua a dichiarare che le famiglie umbre non arrivano alla terza settimana del mese, ma allo stesso tempo si spendono 50mila euro per una beneficenza mirata, vale a dire al progetto ‘Cose dell’altro mondo’, approvato dalla Giunta regionale e che consiste in sette cooperative che si spartiranno i contributi regionali per diffondere il commercio equo e solidale. Un progetto fatto rientrare nell’impegno assunto dalla regione, nel 2007, per promuovere specifiche iniziative di informazione e educazione nelle scuole finalizzate al rafforzamento del diritto del consumatore ad essere informato sugli effetti ambientali e sociali derivanti dalla produzione e commercializzazione dei prodotti Comes”. Sempre rivolgendosi alla presidente Marini, Maria Rosi dice di comprendere “l’importanza di questi prodotti equo e solidali, ma quei fondi potevano essere impiegati in altra maniera. Non si può certo dire – commenta Rosi – che la Giunta Marini non sappia sprecare il denaro pubblico. Infatti è stato approvato un altro ‘bel’ progetto per potenziare i rapporti tra Umbria e Russia. Si tratta della continuazione dell’iniziativa che ebbe tanto successo nel 2009 a San Pietroburgo in merito alle produzioni agroalimentari umbre, integrate ad attività culturali per dare ‘un’immagine complessiva della regione’”. Per Maria Rosi, “viste le premesse la nostra Presidente non poteva rifiutarsi a far partecipare l’Umbria, tenendo conto dei risultati ottenuti dalle sinergie attivate con l’Ice, a quella con Vinitaly Russia, con due work-shop, rispettivamente a San Pietroburgo e a Mosca, ‘a favore delle produzioni agroalimentari di qualità! E oltre alle aziende umbre, la presidente ha ritenuto indispensabile, per gravare ancora di più sulle tasche dei contribuenti, mandare in missione due assessori accompagnati dal direttore regionale Agricoltura e foreste, dal dirigente del servizio Promozione prodotti agroalimentari e politiche di sviluppo locale, oltre che da un giornalista. Morale della favola – sottolinea Rosi – tutti in vacanza per cinque giorni a spese della Regione. E’ chiaro che i rapporti con la Russia dovrebbero essere molto cari alla presidente Marini, poiché ha deciso di mandarci un’altra delegazione in vacanza. L’occasione riguarda la firma del protocollo ‘azioni congiunte per lo sviluppo economico attraverso la valorizzazione degli ambienti naturali’, per la quale sono partiti l’assessore all’Agricoltura, Fernanda Cecchini e l’assessore al Commercio, Fabrizio Bracco. Il progetto – spiega – riguarderebbe i parchi, o per meglio dire, la valorizzazione degli ambienti naturali. Chiaramente se la delegazione non fosse stata stanca, dopo una giornata fra i parchi di San Pietroburgo, avrebbe potuto fare una puntatina al Festival Internazionale della musica”. A questo punto, Maria Rosi, chiede alla presidente della Regione, “con quali criteri questo progetto ha avuto precedenza su altri. E ancora, quali sono gli irrinunciabili benefici che la L’Umbria trae da questi progetti. E se ciò deve servire a far fare viaggi ai nostri assessori o dirigenti, perché non indire un concorso dove il più meritevole vince un viaggio turistico culturale? Sarebbe a tutti più chiaro l’intento”. In conclusione, entrando in un altro argomento, per Maria Rosi, “la presidente Marini non vuole neanche affrontare i tagli relativi alle Comunità montane, per le quali il precedente Esecutivo aveva stanziato 3,4 milioni di euro per la loro sopravvivenza. Credo – polemizza – che sia vitale averne una al lago Trasimeno, a 200 metri sul livello del mare”. “In considerazione di tutto ciò, – conclude l’esponente del Pdl - visto che ci possiamo permettere tali sprechi, significa che le nostre finanze sono floride, quindi è ora di smettere di piagnucolare sui tagli e lavorare invece affinché la Regione funzioni al meglio”: RED/as

Ultimo aggiornamento: 19/07/2010