POLITICA: “IL PDL DI UMBRIA, TOSCANA, MARCHE ED EMILIA ROMAGNA INSIEME PER LANCIARE LA SFIDA ALL’ULTIMO BALUARDO DEL CENTROSINISTRA” – NOTA DI FIAMMETTA MODENA (PORTAVOCE OPPOSIZIONE)

“Esponenti del Popolo della Libertà di Umbria, Toscana, Marche ed Emilia Romagna insieme per far sì che anche le regioni del centro Italia, da sempre fortino inespugnabile della sinistra, diventino contendibili”. Così Fiammetta Modena (Portavoce opposizione) parlando di una iniziativa di stamani a Firenze alla quale hanno partecipato esponenti regionali del Pdl che, sottolinea, “linee di azione comuni”. All’incontro hanno anche partecipato anche i consiglieri regionali umbri del PdL: raffaele Nevi, Andrea Lignani Marchesani e Maria Rosi. “Obiettivo del progetto – evidenzia Fiammetta Modena - è porre sotto la lente d’ingrandimento il sistema di potere delle regioni rosse, caratterizzate da modelli di gestione del territorio molto simili, sconfessando il falso mito del buon governo nel fortino elettorale del centrosinistra”.

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13 Set 2010 01:00

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(Acs) Perugia, 13 settembre 2010 – “L’unione fa la forza, così il PdL lancia la sfida alle regioni rosse. Una sfida che ha preso le mosse stamani a Firenze dove esponenti del Popolo della Libertà di Umbria Toscana, , Marche ed Emilia Romagna hanno individuato le linee di azione da seguire per far sì che anche le regioni del centro Italia, da sempre fortino inespugnabile della sinistra, diventino contendibili”. E’ quanto fa sapere, in una nota, la portavoce dell’opposizione in Consiglio regionale, Fiammetta Modena che spiega come questo progetto preveda “l’organizzazione di iniziative comuni sul territorio, grazie a sinergie tra i coordinamenti, i gruppi regionali, le strutture dei portavoce dell’opposizione e facendo leva su un rapporto sempre più organico con il Governo e con le Regioni a guida del centrodestra. In questa direzione – sottolinea - va la lettera con cui il ministro per gli Affari regionali Raffaele Fitto ha ‘benedetto’ l’iniziativa”. “Obiettivo del progetto – evidenzia Fiammetta Modena - è porre sotto la lente d’ingrandimento il sistema di potere delle regioni rosse, caratterizzate da modelli di gestione del territorio molto simili, sconfessando il falso mito del buon governo nel fortino elettorale del centrosinistra. Un falso mito che, numeri alla mano, sta segnando il passo. Il fine ultimo è quello di rendere la struttura di potere di queste regioni – aggiunge Modena - meno vischiosa e poter così abbattere il muro che rende Toscana, Umbria, Marche ed Emilia-Romagna, la ridotta del centrosinistra” Per l’Umbria – si legge nella nota -, oltre al portavoce Modena, hanno partecipato all’incontro, il capogruppo Raffaele Nevi, il vicepresidente del Consiglio regionale Andrea Lignani, la consigliera Maria Rosi e il coordinatore regionale Luciano Rossi. Alla riunione ha partecipato anche l’onorevole Giorgio Stracquadanio, direttore del quotidiano on line Il Predellino.it. Nelle prossime settimane è previsto un secondo incontro nel quale verranno definiti nel dettaglio i primi eventi in calendario. RED/as

Ultimo aggiornamento: 13/09/2010