(Acs) Perugia, 6 luglio 2016 - “Dopo aver letto le indiscrezioni di alcuni giornali locali a proposito della rotazione dei manager della Giunta regionale conseguente al rientro dell'assessore Luca Barberini c'è da chiedersi se davvero tutto si risolverà con il turn-over dei dirigenti alla Sanità, senza quel 'ricambio vero' che era stato, almeno a parole, all'origine della crisi”. Così il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Marco Squarta che aggiunge: “La paventata sostituzione di Walter Orlandi con Ciro Becchetti, come è scritto nelle pagine di cronaca politica, se fosse vera, è la prova del mancato rinnovamento”.
Squarta invita quindi la presidente Catiuscia Marini ad “illustrare in Aula, martedì 12 luglio prossimo, il nuovo programma di legislatura: questo è un obbligo per la presidente perché il documento approvato il 28 luglio 2015, ossia meno di un anno fa, dopo quattro mesi di veleni interni al Pd non va più bene e sarebbe stato modificato”. A tale proposito il capogruppo di Fratelli d'Italia, fa sapere che insieme agli altri componenti del Centrodestra ha depositato nei giorni scorsi una mozione sulle “eventuali integrazioni degli indirizzi di governo 2015-2020 a seguito delle modifiche di metodi e obiettivi”.
Il consigliere Squarta spiega che il “reintegro di Barberini è avvenuto a seguito di un documento politico che ricalibra gli obiettivi programmatici andando a incidere e modificare gli indirizzi generali e dell'Esecutivo. Il 9 luglio 2015 – aggiunge -, durante il primo Consiglio, è stato illustrato il programma in pompa magna, come fosse qualcosa di rivoluzionario. Adesso, lo stesso, è stato cambiato, per tenere unito il Pd spaccato e far rientrare la crisi di Giunta. Tutto ciò è poco credibile. Per queste ragioni – conclude - è necessario che la presidente Marini spieghi ai cittadini perché non va più bene quel programma originario ed anche se sono vere le indiscrezioni comparse sulla stampa a proposito delle nomine dei manager regionali”. RED/tb