POLITICA: “COERENTEMENTE CON IL RISPETTO PER LA MASSIMA ASSEMBLEA REGIONALE, IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DIA LE DIMISSIONI” – NOTA DI MODENA (PORTAVOCE PDL E LEGA)

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17 Mag 2011 01:00

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(Acs) Perugia, 17 maggio 2011 – “Mentre il centrodestra passo dopo passo continua ad aumentare il numero dei propri sindaci, in questa tornata Nocera e Montecastrilli, il centrosinistra ogni giorno deve fare i conti con uno scandalo o con una nuova inchiesta. Seminascoste dalla par condicio sono scivolate via le notizie di questi ultimi giorni: il coinvolgimento dell’ex-assessore Rosi nell’inchiesta sul voto di scambio, l’inchiesta Finmeccanica contro D’Alema, con relativa chiamata in causa del sistema sanitario ed infine l’accusa di peculato per il presidente del Consiglio regionale”.

Inizia così la nota odierna di Fiammetta Modena (portavoce di Pdl e Lega Nord in Consiglio regionale) che contiene una riflessione sul voto amministrativo  e sulle vicende giudiziarie che stanno interessando alcuni esponenti della Pubblica amministrazione.

“Se si considera che da più di sei mesi siamo senza assessore alla sanità – continua – perché Riommi si è dimesso sempre a causa dell’inchiesta, il quadro è decisamente sconcertante. Ci aspettiamo oggi, senza indugio, che il presidente del Consiglio, coerentemente con le tante affermazioni di rispetto per la massima Assemblea regionale che ha sempre fatto, se ne vada. Parrebbe infatti incomprensibile che un assessore alla sanità se ne vada senza aver avuto alcuna informazione di garanzia e Brega rimanesse al suo posto”.

“L’unica cosa di cui ci preoccupiamo – conclude – è di spiegare alla presidente Marini che in tale caso non potrebbe assumere anche le funzioni di Brega, e sarebbe ora che lasciasse quelle della Sanità. Se Eros Brega non avesse la sensibilità di capire da solo che il posto che occupa, proprio perché di rilevanza istituzionale, non è compatibile con la sua posizione di indagato, e secondo noi neanche con le visite al carcere di Vocabolo Sabbione, la massima Assemblea regionale si troverebbe dinanzi a una paralisi totale e a una crisi ineluttabile”. RED/pg

Ultimo aggiornamento: 17/05/2011