(Acs) Perugia, 19 maggio 2010 – “Come primo atto della IX legislatura la neo presidente della Giunta, Catiuscia Marini, ha decretato per il suo entourage una spesa annua di 291 mila euro, 60mila in più dei 230 dell’era Lorenzetti, ovviamente a spese dei contribuenti umbri”. Così Franco Zaffini (Pdl) che, in merito, ha presentato una interrogazione alla stessa presidente Marini.
“Questo – aggiunge - è quanto emerge dai primi decreti della presidente della Regione pubblicati sul Bollettino ufficiale”.
“Se il buon giorno si vede dal mattino, - commenta Zaffini - direi che siamo di fronte ad un mattino piuttosto caro, alla faccia della crisi e dei sacrifici che tutti noi dobbiamo fare!”,
L’esponente del Pdl, “Bollettino alla mano”, punta il dito “sugli incarichi dell’Ufficio di Gabinetto che, rispetto alla precedente legislatura, sono aumentati di una unità. Oltre al capo di Gabinetto – spiega - che ha visto lievitare il proprio compenso di circa 15mila euro all’anno, del resto si sa che anche in Giunta ‘tengono famiglia’ - ironizza - l’ufficio si compone di un consigliere di supporto da 88mila euro annui, di un responsabile dei servizi di segreteria e di un assistente ai servizi di segreteria, tanto per essere sicuri che la segreteria non sia in sotto organico e funzioni anche grazie all’assistente dell’assistente!”.
“Una bizzarra concezione di riqualificazione della spesa pubblica di cui l’allora candidata presidente aveva parlato in campagna elettorale. Una riqualificazione - insiste Zaffini - che molti elettori, probabilmente, avranno inteso come contenimento dei costi di funzionamento, mentre è evidente che per la Presidente trattasi di tutt’altro. Se la logica è questa – conclude - possiamo immaginare quali saranno le linee guida per l’attuazione del programma di Governo. A buon intenditor….”. RED/as