PATENTI SPECIALI: “LA COMMISSIONE MEDICA SUPERIORE SI SPOSTI ANCHE IN ALTO CHIASCIO. MALATI ED ANZIANI HANNO DIRITTO AL SERVIZIO SUL TERRITORIO” - NOTA DI SMACCHI (PD)

Il consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd) chiede che  la Commissione Patenti speciali della Asl 1 sia posta nelle condizioni di effettuare visite nei comuni dell'Alto Chiascio, non limitandosi a Perugia e Città di Castello. Smacchi evidenzia che i cittadini con particolari patologie o ultra ottantenni dovrebbero poter contare su un servizio sanitario di qualità e capillare anche per quanto riguarda le patenti.

Data:

01 Set 2011 01:00

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(Acs) Perugia, 1 settembre 2011 - “Gli  eugubini, i gualdesi e i residenti dei comuni limitrofi che devono rinnovare la patente di guida, che sono affetti da patologie o semplicemente  ultra ottantenni, sono obbligati a recarsi a Città di Castello o a Perugia. Trovo paradossale che cittadini in condizioni di salute non ottimali siano obbligati ad affrontare un viaggio disagiato invece di avere la possibilità di essere visitati nel proprio distretto sanitario”. Lo denuncia il consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd), chiedendo che venga attivata “anche nell'Alto Chiascio, e al più presto, una commissione medica non monocratica abilitata alle visite per il rilascio di patenti speciali”.

 

Smacchi rimarca che “in un momento di particolare difficoltà economica tutti siamo chiamati a risparmiare accorpando enti, ma i servizi devono rimanere necessariamente decentrati e vicini ai cittadini in stato di bisogno. Ritengo che Asl 1 e Regione si debbano attivare quanto prima per garantire o l'istituzione di una nuova commissione che presti il servizio nella vasta zona dell'Alto Chiascio oppure, ancora meglio, che la commissione medica superiore operante a Città di Castello si sposti due volte a settimana a Gubbio. La seconda soluzione non graverebbe l'ente di ulteriori costi e, allo stesso tempo, eviterebbe di far spostare persone  affette da patologie cardiovascolari, respiratorie, diabete, malattie endocrine, malattie del sistema nervoso, malattie del sangue o che hanno oltre 80 anni”.

 

Il consigliere regionale del Partito democratico conclude rilevando che “in altre zone della regione la Commissione Patenti speciali svolge le visite nelle principali città della Asl di competenza riuscendo ad offrire un servizio relativamente vicino anche ai residenti dei comuni più piccoli o di confine. Credo che proprio la nostra eccellente sanità – conclude Smacchi -, obbligata dal Governo centrale ad introdurre i mini ticket, sia chiamata per prima a fare la differenza e offrire, come da sempre cerca di fare, prestazioni che anche nei fatti siano di qualità e capillari”. RED/mp

Ultimo aggiornamento: 01/09/2011