(Acs) Perugia, 25 giugno 2025 – “Con le audizioni del sindaco di Pietralunga, Francesco Rizzuti, del presidente della cooperativa Pane e Olio, Franco Calzini, e dell’architetto del Comune di Terni, Angelo Baroni, ha preso il via oggi il percorso di ricognizione sulla situazione dei beni confiscati in Umbria da parte della Commissione antimafia”. È quanto dichiara Fabrizio Ricci, presidente della Commissione d'inchiesta ‘Analisi e studi su criminalità organizzata ed infiltrazioni mafiose, corruzione, riciclaggio, narcotraffico e spaccio di stupefacenti’ dell'Assemblea legislativa della Regione Umbria.
“L’obiettivo - spiega Ricci - è quello di costruire una mappatura dei beni confiscati presenti nella nostra regione, ormai in numero molto consistente, a partire da quelli già assegnati ad enti o istituzioni del territorio, al fine di valutarne lo stato di riutilizzo e individuare eventuali criticità da affrontare. I beni confiscati di Pietralunga e Terni sono molto diversi tra loro. Entrambi però evidenziano, nell’attuale gestione, delle problematiche che è necessario approfondire, al fine di costruire, lavorando in rete tra istituzioni e associazioni, le migliori soluzioni per rispettare fino in fondo lo spirito delle legge 109/1996, sul riutilizzo sociale dei beni confiscati”.
“Come Commissione antimafia - conclude Ricci - intendiamo non solo proseguire la mappatura degli altri beni presenti in Umbria, compresi quelli ancora sotto la gestione dell’Agenzia nazionale (Anbsc), ma anche approfondire criticità e potenzialità esistenti, per favorire la massima valorizzazione di questo importante patrimonio sottratto alla criminalità e restituito alla collettività umbra”. RED/dmb