“Overbooking e liste d’attesa: per la sanità regionale servono soluzioni strutturali”
Nilo Arcudi (Tesei presidente-Umbria civica) annuncia una interrogazione alla Giunta
28 Lug 2025 13:05
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(Acs) Perugia, 28 luglio 2025 - “Sanità Umbria, overbooking e liste d’attesa: necessarie soluzioni strutturali”, così il consigliere regionale Nilo Arcudi (Tesei presidente-Umbria civica) che fa sapere di aver presentato una interrogazione alla Giunta regionale “sulla pratica dell'overbooking nel sistema sanitario, emersa lo scorso 23 luglio”.
“La denuncia di Cimo-Fesmed Umbria è chiara – rimarca Arcudi -: l'overbooking, introdotto senza confronto con i medici, sta causando sovraccarichi di lavoro e un peggioramento del clima nelle strutture”.
Basandosi “sul diritto alla salute garantito dall'articolo 32 della Costituzione”, Arcudi sottolinea che "soluzioni tampone rischiano di aggravare le criticità anziché risolverle, a discapito di personale e pazienti. Per questo chiediamo alla Giunta regionale di sapere: chi ha autorizzato l'overbooking e su quali dati si basa la sua efficacia; quali misure urgenti la Regione intende adottare per tutelare il personale; se l’Esecutivo non ritenga opportuno interrompere questa pratica, puntando su soluzioni strutturali come potenziamento degli organici, ottimizzazione del CUP e utilizzo mirato della libera professione. È fondamentale – conclude Arcudu - che la Regione dia risposte chiare e adotti impegni concreti per una sanità efficiente e rispettosa di tutti. RED/as