OSPEDALE TERNI: “TROPPI DUE ANNI DI ATTESA PER UNA VISITA, COSA STA ACCADENDO?” - FIORINI (LN) ANNUNCIA INTERROGAZIONE

Il capogruppo regionale della Lega Nord, Emanuele Fiorini torna a puntare il dito sulle liste di attesa all'Ospedale di Terni. L'esponente umbro del Carroccio ricorda di avere già espresso preoccupazioni, tre mesi fa, per un'attesa di due anni relativamente ad una mammografia. E siccome ad “oggi la situazione non è cambiata” e in considerazione che rispetto alla sua denuncia non ha ricevuto alcuna risposta, annuncia la presentazione di una interrogazione in proposito.

Data:

01 Ago 2016 17:00

Tempo di lettura:

1 minuto, 28 secondi

 

(Acs) Perugia, 1 agosto 2016 - “Sono passati quasi tre mesi da quando, attraverso un comunicato stampa, abbiamo dato seguito alle numerose lamentele che ci sono pervenute in relazione alle lunghe liste di attesa alle quali devono sottostare i cittadini per effettuare una visita di mammografia presso l'ospedale Santa Maria di Terni”. Così il capogruppo regionale della Lega Nord, Emanuele Fiorini ricorda di aver “espresso preoccupazione per i due anni di attesa per una mammografia” e di aver quindi “chiesto spiegazioni in merito al fatto che, nonostante una lunga lista da smaltire, lo strumento per questo tipo di esame venisse utilizzato solamente nelle ore della mattina, dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 14, poiché nel reparto non ci sarebbe il personale paramedico per coprire il pomeriggio”.

L'esponente umbro del Carroccio fa sapere che “da allora nessuno ci ha risposto, e vorremmo capire il perché. La situazione ad oggi non è cambiata – aggiunge -, nonostante le recenti dichiarazioni della presidente Marini, la quale aveva annunciato, a partire dal mese di giugno 2016, una riduzione dei tempi di attesa dai 30 ai 60 giorni dalla prenotazione".

Fiorini rimarca che “nessuno, dall'Ospedale 'Santa Maria' si è degnato di fare chiarezza in merito ad una questione di interesse pubblico e che riguarda la prevenzione ad una tipologia tumorale non rara a Terni tra le donne, per questo – conclude - annuncio la presentazione di una interrogazione per chiedere al rientrato assessore alla Sanità, Luca Barberini, se è a conoscenza della situazione e quali strumenti intende mettere in campo per risolverla”. RED/as

Ultimo aggiornamento: 13/10/2016