OSPEDALE NARNI-AMELIA: “BENE LA FIRMA DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA” - PER STUFARA (PRC-FDS) “UN ESEMPIO DELLE PICCOLE, GRANDI OPERE AL SERVIZIO DELLA COMUNITÀ”

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13 Mar 2012 00:00

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(Acs) Perugia, 13 marzo 2012 - “La solenne firma dell'Accordo di programma per la realizzazione del nuovo ospedale comprensoriale di Narni-Amelia segna una svolta importante nel quadro del rafforzamento del servizio sanitario dell'Umbria, che in questo modo verrà dotato di un'infrastruttura all'avanguardia, un autentico 'cambio di passo' da parte della Giunta regionale, a cui va il plauso del Gruppo consiliare di Rifondazione Comunista per la Federazione della Sinistra, rispetto ad una problematica di vecchia data”. Lo afferma il capogruppo Prc-Fds a Palazzo Cesaroni Damiano Stufara, aggiungendo che “non può essere sottovalutata la portata storica di quest'opera, per la quale ci siamo sempre battuti nel corso di questi ultimi anni, anche contro pezzi della stessa maggioranza di centro-sinistra; una piccola, grande opera al servizio della comunità, in diretta antitesi rispetto allo sciagurato gigantismo di imprese come la Tav”.

Per il capogruppo regionale di Rifondazione comunista “è innegabile che il nuovo ospedale, rispondendo alle esigenze espresse dalla cittadinanza locale e alla necessità di riqualificare nel suo complesso l'offerta ospedaliera, si pone in diretta continuità con la qualità e l'efficienza da sempre dimostrata dal servizio sanitario regionale. Le polemiche politiche montate anche a fini elettorali nei giorni scorsi non possono certo sperare di negare l'evidenza di un sistema sanitario fra i migliori in Italia, che in una fase estremamente problematica riesce a salvaguardare il suo carattere pubblico ed a programmare investimenti di grande portata economica e sociale”.

“Con la realizzazione dell'opera – osserva il consigliere regionale - si avrà finalmente una struttura dedicata in gran parte alla riabilitazione, permettendo così di concentrare maggiormente le attività dell'Azienda ospedaliera di Terni sugli interventi ad alta specializzazione e di ridurre la mobilità passiva, che tanto pesa sul bilancio sanitario della Regione; anche per queste ragioni è ora necessario proseguire speditamente nei lavori e consegnare nel più breve tempo possibile il nuovo ospedale alla cittadinanza. Nell'attesa – conclude Stufara - è comunque indispensabile che la Regione e l'Asl garantiscano il mantenimento dei servizi già offerti dagli ospedali di Narni e di Amelia, in modo da assicurare alla popolazione la dovuta assistenza sanitaria e favorire l'integrazione nelle funzioni tra le diverse strutture”. RED/mp

Ultimo aggiornamento: 13/03/2012