ORDINE PUBBLICO: “OCCORRE AGIRE, ANCHE CON FORME DI COLLABORAZIONE FRA MAGGIORANZA ED OPPOSIZIONE” - ROSI (PDL) ESORTA IL SINDACO DI PERUGIA A TUTELARE LA SICUREZZA DEI SUOI CITTADINI
30 Set 2011 01:00
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(Acs) Perugia, 30 settembre 2011 – Perugia è tra le città italiane con la più alto tasso di criminalità e si colloca fra le prime in Europa per il numero di morti per overdose. E' dunque il momento di essere operativi e di dare risposte serie ai cittadini sulla sicurezza. Lo afferma Maria Rosi, consigliere regionale del Pdl, esortando il sindaco del capoluogo ad agire in un momento grave crisi di valori e crisi economica che chiede ai massimi livelli della politica di agire con un alto senso etico, accantonando le posizioni ideologiche fine a sé stesse.
Rosi invita a fare “un salto di qualità, inaugurando una nuova era di collaborazione tra opposizione e maggioranza per trovare soluzioni che non servano a gettare solo fumo negli occhi dei cittadini”. Parla di città “diventata ormai peggio del Bronx”, con una situazione che non può essere affrontata continuando solo a piagnucolare contro i tagli del Governo.
Rivolgendosi direttamente al sindaco, dopo aver constatato che altre città riescono a conseguire risultati sul fronte criminalità, Maria Rosi afferma: “Rimango sconcertata dal fatto che la sua preoccupazione nell'annunciare il provvedimento tolleranza zero sia stata quella di giustificare che Perugia rimane la città dell'accoglienza che allontana solo i delinquenti. Questa, aggiunge la Rosi, è una situazione di emergenza: non si può mediare con comunicati pieni di ovvietà. Vanno difesi i nostri figli che nella migliore delle ipotesi vengono rapinati con un coltello alla gola da immigrati. I residenti dell'acropoli hanno il diritto di vivere tranquilli e di poter tornare a casa nell'orario che loro preferiscono, senza correre rischi. Compito del sindaco è tutelarli. Al momento dell'elezione, conclude Maria Rosi, egli si è assunto un impegno morale con i propri elettori, che non è solo quello di tagliare nastri alle inaugurazioni”. GC/gc