(Acs) Perugia, 23 ottobre 2012 - “No ai tagli lineari ed indiscriminati alla sicurezza, no all'eccessivo innalzamento dell'età pensionabile, no al blocco del turn-over, no al precariato. Sì all'avvio della previdenza complementare per garantire pensioni dignitose”. In sostanza, “La sicurezza è un diritto e non si taglia”. È il grido d'allarme lanciato stamani davanti a Palazzo Cesaroni e poi direttamente al presidente del Consiglio regionale, Eros Brega che li ha ricevuti nella Sala Partecipazione, dai sindacati della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria, del Corpo Forestale dello Stato e dei Vigili del Fuoco. Presente anche il Cobar Umbria Carabinieri. Sostegno ed adesione all'iniziativa anche da parte dei Cocer Carabinieri, Guardia di Finanza, Esercito, Marina, Aeronautica.
A sottolineare l'importanza delle manifestazioni odierne del comparto sicurezza (si stanno tenendo sull'intero territorio nazionale e con presidio fisso di fronte a Palazzo Chigi a Roma) è stato il Segretario nazionale Consap Stefano Spagnoli che ha puntato il dito contro il Governo perché “non sta tenendo conto della legge sulla specificità, precedentemente approvata. Ci sta parificando – ha detto - a tutto il pubblico impiego e sta predisponendo l'innalzamento dell'età pensionabile di tutti gli operatori della sicurezza. Quindi, nei prossimi anni, partendo da un'età media attuale di circa 44-47 anni si arriverà rapidamente a 50-52 anni. Questo comporterà, per il cittadino, un abbassamento della sicurezza e di contro un innalzamento del rischio per gli stessi operatori della sicurezza che si troveranno a combattere contro criminali sicuramente molto più giovani. Se al rinnovo costante della criminalità, non rinnoviamo anche le Forze dell'ordine verranno alla luce non poche problematiche. Tutto questo va poi ad aggravare i tagli già effettuati precedentemente. Reclamiamo una previdenza complementare poiché siamo l'unico reparto a non averla”.
Il presidente Brega, sin dal suo saluto iniziale, ha voluto sottolineare la sua “condivisione per i motivi della manifestazione, certo di interpretare anche l'orientamento dell'intera Assemblea regionale, unita contro ulteriori tagli verso questo comparto di primaria importanza per i cittadini. La battaglia verso gli sprechi – ha detto – deve riguardare altre situazioni”. Brega ha quindi garantito ai numerosi rappresentanti sindacali presenti a Palazzo Cesaroni che, nel corso della prossima settimana, convocherà una riunione dei capigruppo consiliari ai quali sottoporrà la sua proposta di stilare un documento contenente le richieste dei sindacati del comparto sicurezza per poi inviarlo al presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Monti, ai ministri competenti e al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Brega ha anche assicurato i presenti che porterà l'argomento all'interno della riunione di domani della Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali di cui lo stesso Brega è vice presidente. AS/
Foto Incontro presidente Brega in: http://goo.gl/Ac16a