“Oggi una pagina storica per il futuro dell’Umbria con l’approvazione della legge per la famiglia”

Fora (Patto civico): “La legge non restringe diritti, non discrimina facoltà, aumenta gli interventi in favore della vita”

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17 Set 2024 16:33

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(Acs) Perugia, 17 settembre 2024 – “Quando il 7 agosto del 2020 presentai la mia proposta di legge sulla ‘Famiglia, la natalità e il welfare aziendale’ ritenevo fondamentale che l’Umbria approvasse una legge che riconoscesse la famiglia come cuore pulsante della nostra società. Oggi, dopo quattro lunghi anni di lavoro e tante sollecitazioni fatte alla presidente Tesei, il Consiglio regionale ha approvato un testo, a cui ho contribuito alla scrittura, che rende strutturali 30 milioni di euro di fondi regionali a sostegno della natalità, delle neo mamme, per conciliare vita lavorativa e famiglia, per sostenere l’attività scolastica e sportiva dei figli, ed anche contributi in favore delle giovani coppie, delle famiglie adottive e degli orfani. Rende strutturali tutti i ‘bonus’ di questi anni e davvero non si può dire che gli interventi di questi anni, in favore delle famiglie e della natalità siano stati pochi, si è davvero cambiato approccio rispetto al passato”. È quanto dichiara il consigliere regionale Andrea Fora (Patto civico).

“Questa legge – prosegue Fora - non solo promuove la natalità, ma affronta l’inverno demografico con politiche concrete a sostegno della genitorialità e della vita familiare, introducendo misure che mirano a rimuovere gli ostacoli economici, sociali e culturali che troppo spesso scoraggiano la formazione di nuovi nuclei familiari. Con questo testo, la Regione Umbria si impegna a sviluppare politiche che abbracciano un ampio ventaglio di ambiti fondamentali: dalla tutela della vita, alla salute, al diritto all’abitazione, fino all’istruzione, alla formazione e al lavoro. Questi settori sono interconnessi e necessitano di un approccio integrato per garantire che ogni famiglia sia messa nelle condizioni di crescere, prosperare e contribuire al benessere della collettività. Nel testo di legge proposto all’approvazione dell’Aula non c’è però alcun elemento di ridondanza o eccesso ideologico. Investire nella famiglia significa investire nel futuro dell’Umbria. Riconoscere il valore delle relazioni familiari, sostenere le nuove generazioni e difendere la vita in tutte le sue fasi non è solo un dovere morale, ma una necessità strategica per garantire lo sviluppo e la tenuta del nostro tessuto sociale. La legge proposta, non restringe diritti, non discrimina nessuna e nessuno, amplia facoltà, aumenta gli interventi in favore della Vita, senza ledere in alcun modo le prerogative della donna e della sua inappellabile decisione”.

“Papa Francesco – conclude Fora - lo scorso 10 maggio 2024 esortava i legislatori con queste parole - In un’Italia dove l’età media è di 47 anni, in un’Europa che da ‘Vecchio continente’ sta diventando sempre più un ‘continente vecchio’, in un mondo dove armi e anticoncezionali sono gli ‘investimenti che danno più reddito’, in una società dove le madri sono costrette a scegliere tra lavoro e figli, ‘urgono politiche efficaci, scelte coraggiose, concrete e di lungo termine’ a favore della famiglia, oltre che ‘un impegno maggiore da parte di tutti i governi’. Concludeva poi il suo intervento rivolto ai giovani presenti: ‘Non arrendetevi, abbiate fiducia... Non rassegniamoci a un copione già scritto da altri, mettiamoci a remare per invertire la rotta, anche a costo di andare controcorrente’. Oggi con questa legge non so se stiamo andando controcorrente, certamente è un passo importante nella giusta direzione”. RED/dmb

Ultimo aggiornamento: 19/09/2024