Nuovo ospedale di Terni: "Studio di fattibilità e percorso concreto e partecipato"

Nota dei gruppi di maggioranza

Data:

16 Dic 2025 17:54

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(Acs) Perugia, 16 dicembre 2025 - “Il lavoro e l’attenzione messi in campo dalla Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, su un tema strategico come il nuovo ospedale di Terni hanno riportato il confronto su un terreno finalmente serio e concreto”: lo affermano i gruppi consiliari di maggioranza dell’Assemblea legislativa dell’Umbria in una nota congiunta (PD-M5S-AVS-UDPP).

“Fin dall’inizio è stata chiara la volontà di affrontare la questione con un approccio fondato sui dati, sulla competenza tecnica e sulla trasparenza, assumendosi la responsabilità di avviare un percorso strutturato su una delle scelte più rilevanti per il futuro sanitario del territorio. La presentazione dello studio di fattibilità sulle aree idonee rappresenta il risultato di questo metodo. Dopo anni di dibattiti senza una reale base tecnica, la Regione Umbria ha svolto ciò che andava fatto da tempo: valutare in modo rigoroso le possibili localizzazioni, analizzandone l’impatto ambientale, urbanistico e infrastrutturale, per distinguere le ipotesi praticabili da quelle prive di fondamento. Va inoltre ricordato che la Presidente Proietti si era impegnata pubblicamente a presentare lo studio entro il 15 dicembre. Un impegno rispettato, che conferma la serietà del percorso intrapreso e la volontà di mantenere la parola data. Le polemiche di queste ore appaiono sterili e strumentali. Questo studio non rappresenta una scelta già definita né una decisione calata dall’alto, ma un passaggio tecnico indispensabile per evitare improvvisazioni e per non perdere altro tempo utile inseguendo soluzioni mai verificate nei fatti”.

“La Regione - affermano i consiglieri di maggioranza - è legittimata a presentare questo lavoro nei tempi e nei modi ritenuti opportuni, nell’ambito delle proprie competenze sulla programmazione sanitaria. Farlo oggi significa assumersi la responsabilità di rimettere al centro dati oggettivi e valutazioni tecniche, lasciando sullo sfondo il rumore di chi continua a lavorare sul caos anziché sulle soluzioni. Sin dall’inizio è stato chiarito che, dopo questa fase, si aprirà un percorso realmente partecipato. Il confronto non sarà limitato alle sedi istituzionali della Terza Commissione e del Consiglio regionale, ma coinvolgerà territori, enti locali e comunità. La partecipazione - concludono - è un metodo, non una formalità, ed è la condizione necessaria per arrivare a una scelta condivisa, solida e duratura per il futuro della sanità ternana”. RED/PG

Ultimo aggiornamento: 17/12/2025