“Mozione su prevenzione e contrasto alla violenza di genere non discussa perché la minoranza non ha partecipato al voto sull’ammissibilità”

Nota del consigliere regionale Fabrizio Ricci (Avs)

Data:

06 Mag 2025 15:44

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(Acs) Perugia, 6 maggio 2025 - “Oggi abbiamo presentato in Aula una mozione urgente sulla prevenzione e il contrasto alla violenza di genere. Lo abbiamo fatto perché questo inizio di 2025 è stato drammatico per la nostra regione: 3 femminicidi nell’arco dei primi mesi dell’anno, Eliza, Laura e Ilaria, tre giovani donne ammazzate da uomini, mariti, ex fidanzati, con atroce violenza. Purtroppo, non è stato possibile discutere e votare questa mozione, per la decisione della minoranza di non partecipare al voto sull’ammissibilità”. Lo dichiara il consigliere regionale Fabrizio Ricci (Alleanza Verdi e Sinistra).

“Una decisione – spiega Ricci - che, anche se legittima, riteniamo politicamente grave, vista la drammaticità del fenomeno e l’urgenza di una risposta da parte della politica, in particolare nella nostra regione, dove i dati raccolti dalle Procure segnalano addirittura un fenomeno in preoccupante aumento. Nel periodo tra il luglio 2023 e giugno 2024, infatti, i reati da ‘codice rosso’ (maltrattamenti, violenza sessuale, atti persecutori) sono stati 1.200 in Umbria, contro i 743 dell’anno giudiziario precedente: 496 maltrattamenti in famiglia, 297 delitti contro la libertà sessuale e 417 reati di stalking. Tra le proposte contenute nella mozione ci sono il potenziamento delle campagne di sensibilizzazione e la diffusione capillare dei numeri antiviolenza (1522 e 800 861126). C’è il massimo sostegno, anche economico, ai Centri Antiviolenza, c’è la promozione di percorsi di educazione all’affettività e alla sessualità nelle scuole, c’è il sostegno a strumenti per l'inserimento lavorativo e abitativo delle vittime di violenza e c’è, infine, la predisposizione di un bilancio regionale di genere. Ovviamente non ci fermeremo e ripresenteremo la mozione al prossimo Consiglio, convinti come siamo che l’Assemblea legislativa dell’Umbria debba svolgere il suo ruolo e prendere una posizione netta rispetto a questo fenomeno sistemico, sempre più insopportabile”. RED/mp

Ultimo aggiornamento: 07/05/2025