MORTI SUL LAVORO: “ASSEGNATO CONTRIBUTO REGIONALE DI 100MILA EURO CIASCUNO A FAMIGLIE DUE IMPIEGATE UCCISE AL BROLETTO. BENE: MA ORA SI FACCIA ALTRETTANTO PER FAMILIARI ALTRI CADUTI” - CIRIGNONI (LEGA NORD)
16 Set 2013 01:00
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(Acs) Perugia, 16 settembre 2013 - “La Giunta regionale ha assegnato nei giorni scorsi, con due determinazioni dirigenziali, un contributo una tantum di centomila euro ciascuno a favore delle famiglie delle due impiegate regionali barbaramente uccise, il 6 marzo scorso nella sede del Broletto, da uno squilibrato poi suicidatosi. Nulla da dire su questa decisione, la approvo e rinnovo la mia solidarietà e vicinanza a quei due nuclei familiari straziati da un dolore immenso. Ritengo però che sia necessario poter assicurare anche alle altre famiglie di poveri caduti sul lavoro umbri un identico trattamento, prevedendo un aumento del fondo destinato dalla legge regionale '1/2008'”. Così il capogruppo della Lega Nord nel Consiglio regionale dell'Umbria, Gianluca Cirignoni che spiega di aver appreso la notizia della decisione dell'Esecutivo “dai nostri controlli periodici sugli atti presenti nel sito web ufficiale dell'ente”.
Secondo Cirignoni, in Umbria quello degli incidenti mortali sul lavoro “rappresenta ancora un'emergenza nella nostra regione che vanta ancora su questo fenomeno un triste primato nazionale. E se è vero – aggiunge - che il tragico e dolorosissimo episodio del Broletto ci ha colpito direttamente come Amministrazione regionale, è altrettanto vero che gli altri eventi mortali sul lavoro ci colpiscono come umbri. Anche per i familiari di questi ultimi, quindi, dobbiamo prevedere un contributo pari a quello riservato alle famiglie delle due nostre disgraziate vittime. E possiamo farlo da subito – conclude – prevedendo già nella prossima finanziaria regionale, una modifica della legge '1/2008' che consenta un adeguato finanziamento della legge regionale, di cui abbiamo sempre lamentato la estrema esiguità delle risorse”. RED/tb
