(Acs) Perugia, 12 agosto 2010 – Numerose le espressioni di profondo cordoglio e gli attestati di stima per la morte improvvisa del presidente della Camera di Commercio ed artigianato di Perugia Alviero Moretti.
Oltre a quelle del presidente Brega e del portavoce dell'opposizione Fiammetta Modena, nel corso della mattinata hanno rilasciato dichiarazioni i seguenti consiglieri: Gianfranco Chiacchieroni, (Pd) presidente della II Commissione consiliare; Massimo Monni (Pdl); Sandra Monacelli (Udc); Orfeo Goracci (Prc); Massimo Buconi (SR) e Maria Rosi (Pdl), vice presidente della II Commissione consiliare.
Gianfranco Chiacchieroni, (Pd) presidente della II Commissione consiliare: “Con l'amico Alviero Moretti, se ne va l'uomo delle eccellenze umbre, capace di tenere insieme tradizione e innovazione, a partire dalla sua ceramica fino a tutte le produzioni di qualità. Il suo impegno di presidente della Camera di Commercio, ha positivamente segnato lo sviluppo di questo inizio di secolo. Chi lo ha conosciuto all'opera non può che apprezzare l'uomo e la sua capacità di aperture e di innovazione”.
Massimo Monni (Pdl) “Nell'esprimere il mio profondo dolore e le condoglianze alla famiglia, mi ritengo fortunato per avere operato al suo fianco, a metà degli anni '90, come rappresentate della Confartigianato, apprezzandone le qualità umane e morali e la grande capacità di muoversi con intelligenza nel complesso mondo della economia umbra”.
Sandra Monacelli (Udc): “La scomparsa di Alviero Moretti rappresenta una grave perdita sia per il mondo imprenditoriale che istituzionale umbro. L'impegno per l'internazionalizzazione delle aziende e la sua intuizione per il rilancio della ceramica che ha saputo coniugare, in un intelligente sforzo innovativo la ricerca della modernità con testimonial artistici, ha indicato una strada non rassegnata ma di successo nel superamento della crisi economica e della ceramica in particolare. Porgo alla famiglia le più sentite condoglianze”.
Orfeo Goracci (Prc): “La scomparsa del cavaliere Alviero Moretti lascia un vuoto incolmabile nella comunità umbra. E’ stato uno dei protagonisti più importanti di questi ultimi decenni nel mondo imprenditoriale, culturale, economico della nostra Regione. Ha dato tanto alla sua città, alla ceramica, alla sua organizzazione di lavoro (per decenni leader indiscusso di Confartigianato) e nel decennio di presidenza alla Camera di Commercio di Perugia è stato per tutti e per le istituzioni in particolare, un riferimento puntuale, serio, competente. Chi ha avuto il piacere e l’onore di lavorare con lui (ed a me è successo in vari ruoli istituzionali) non può non ricordare la straordinaria correttezza, la praticità e l’operatività che ne hanno fatto un uomo d’azione capace come pochi. A nome mio personale e del gruppo consiliare del Prc formulo ai familiari e alle persone a lui care le condoglianze più sentite”.
Massimo Buconi (SR): “Esprimo profondo cordoglio per la scomparsa del Cavaliere Alviero Moretti, già presidente della Camera di Commercio di Perugia ed imprenditore primario nel settore della ceramica derutese. Ho avuto modo di apprezzare le sue doti umane e professionali nei tempi in cui ho avuto l'onore di ricoprire l'incarico di sindaco di Todi, ottenendo dal cavalier Moretti una proficua collaborazione per la riuscita di importanti manifestazioni. Credo che il suo ricordo resterà a lungo tra coloro che lo hanno apprezzato e che si cimenteranno con i problemi dello sviluppo dell'Umbria”.
Maria Rosi (Pdl), vice presidente della II Commissione consiliare: “Profondo dispiacere per la morte di Alviero Moretti, grande protagonista del mondo dell'associazionismo umbro. Ha avuto una grande visione dell'economia di lungo periodo che ha messo al servizio dello sviluppo economico del nostro territorio. Vorrei ricordare che grazie al suo impegno verso lo la ceramica di Deruta, che una delle nostre eccellenze ha potuto essere conosciuta in tutto il mondo. Ha avuto una giuda sapiente ed equilibrata di Confartigianato, associazione di primo di grandissimo rilievo per le attività produttive umbre. Il mio auspicio è quello che gli umbri sappiano cogliere i suoi insegnamenti”. MP/mp GC/gc
