MONITORAGGIO E VIGILANZA: APPLICAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 18, AGENZIA FORESTALE E VIVAIO UMBRAFLOR – A PALAZZO CESARONI AUDIZIONE CON L'ASSESSORE CECCHINI

Il Comitato per il Monitoraggio e la vigilanza sull’amministrazione regionale ha ascoltato stamani in audizione l'assessore regionale Fernanda Cecchini che ha fatto il punto  sull'applicazione della legge “1/23011”, sulla situazione dell'Agenzia forestale e sul vivaio UmbraFlor. L'assessore ha spiegato che gli stipendi ai 662 dipendenti dell'Agenzia forestale sono sempre stati pagati nel rispetto dei tempi, al massimo con piccoli ritardi relativi ai soli forestali. Sono previsti pagamenti da Agea e dai Comuni che permetteranno di disporre dei fondi necessari a pagare stipendi, tredicesime e fornitori. Per il completo superamento delle Comunità montane serve una decisione nazionale sulle Provincie e il vivaio UmbraFlor, dal primo gennaio 2014, avrà un amministratore unico che avrà anche il compito di valutare il riassetto e la gestione delle diverse sedi.

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19 Nov 2013 00:00

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(Acs) Perugia, 19 novembre 2013 – Si è svolta questa mattina a Palazzo Cesaroni l'audizione con l'assessore Fernanda Cecchini convocata dalla presidente del Comitato per il Monitoraggio e la Vigilanza sull’Amministrazione regionale, Maria Rosi, per fare il punto sull'applicazione della legge “1/23011”, sulla situazione dell'Agenzia forestale e sul vivaio UmbraFlor.

L'assessore ha spiegato che gli stipendi ai 662 dipendenti dell'Agenzia forestale sono sempre stati pagati nel rispetto dei tempi, al massimo con piccoli ritardi relativi ai soli forestali. Sono previsti pagamenti da Agea e dai Comuni che permetteranno di disporre dei fondi necessari a pagare stipendi, tredicesime e fornitori. Per il completo superamento delle Comunità montane serve una decisione nazionale sulle Provincie e il vivaio UmbraFlor, dal primo gennaio 2014, avrà un amministratore unico che avrà anche il compito di valutare il riassetto e la gestione delle diverse sedi.

Rispondendo alle sollecitazioni dei commissari e della presidente Rosi, l'assessore Cecchini ha spiegato che “la parte più complessa della riforma riguarda le Unioni speciali dei comuni, che hanno risentito di una fase di incertezza legata al quadro nazionale e ai dubbi sul futuro delle Province. Per il completo superamento delle Comunità montane serve una decisione nazionale sulle Provincie: o restano così, e in primavera si vota per rinnovarle, oppure si riformano radicalmente. Questo avrà un impatto decisivo sull'applicazione della riforma regionale.

L'Agenzia per la forestazione ha avviato l'attività a dicembre 2012, circa un anno fa. È   partita con una situazione anomala, senza patrimonio e senza un euro in cassa. Quando saranno liquidate le vecchie Comunità l'Agenzia potrà contare su circa 7 milioni di euro, per ora ne sono arrivati solo 900 mila. Il bilancio dell'Agenzia fino ad ora si è retto sui fondi della Regione, del piano sviluppo rurale, dei Por e dei Fondi di sviluppo e coesione.

I dipendenti hanno ricevuto lo stipendio ogni mese, l'unico problema che c'è stato è che il pubblico viene pagato il 27 del mese mentre i forestali vengono pagati il 18 del mese successivo, una procedura che dura da anni. In alcuni casi questo termine è slittato di 10 giorni, per il fatto che l'Agenzia spesso ha problemi di liquidità perché i fondi comunitari e nazionali seguono l'iter dei progetti e i tempi dei relativi finanziamenti. Inoltre nei mesi molto piovosi i progetti non vengono realizzati né rendicontati,  quindi la Regione non può chiedere i pagamenti ad Agea. Dei 7 milioni di euro di convenzioni con i Comuni ne sono arrivati per ora solo 1, si tratta di soldi certi ma che per ora non sono arrivati integralmente.

I problemi di liquidità potranno esserci ancora fino al 31 dicembre: non ci saranno problemi a pagare gli stipendi, insieme alle tredicesime. Ma ci sono fondi anche per pagare i fornitori: serviranno più di 4 milioni di euro per stipendi, tredicesime e fornitori, a fronte di entrate certe per una cifra superiore al fabbisogno. A giorni arriverà in cassa un pagamento di Agea di 1 milione di euro che permetterà di pagare gli stipendi pubblici con uno o due giorni di ritardo mentre per il privato saranno 10 i giorni di ritardo.

Il Consiglio regionale ha comunque approvato una legge che permette alla Regione di anticipare 4 milioni di euro per fare fronte ad eventuali ritardi nei pagamenti e a situazioni di straordinarietà. La legge nazionale prevede che questa procedura possa essere utilizzata una sola volta, una tantum. La legge prevede inoltre che l'anticipazione debba essere restituita entro il 31 dicembre: al momento non c'è una situazione di straordinarietà e poi l'Agenzia non sarebbe ovviamente in grado di restituire i fondi anticipati entro il 31 dicembre. Si tratta di una riserva che teniamo dunque per il 2014, nel caso fosse necessario.

Per UmbraFlor siamo pronti con il nuovo statuto e il cambio societario (soggetto pubblico economico) scatterà probabilmente dal primo gennaio 2014, con un amministratore unico che avrà anche il compito di valutare il riassetto e la gestione delle diverse sedi. Infine, sui
Consorzi di bonifica, siamo  in attesa del via libera della commissione per poter poi portare in una la la riforma. La legge 18 sta dunque raggiungendo i suoi obiettivi”.

L'assessore ha infine annunciato, su richiesta del consigliere Smacchi, che entro la fine del 2013 verrà convocata una riunione con i sindaci dell'area interessata alla riperimetrazione dell'area contigua del Monte Cucco. MP/

Ultimo aggiornamento: 19/11/2013