(Acs) Perugia, 4 febbraio 2011 - “Il gruppo regionale del Partito democratico affronterà solo nell’ambito della Commissione speciale per le riforme statutarie le proposte riferite ai Santi, alla famiglia, alla sussidiarietà e ad altri temi, alcuni dei quali contenuti nella proposta di legge del consigliere Sandra Monacelli”. Così il capogruppo regionale del Pd Renato Locchi che aggiunge: “La Commissione statuto è stata reistituita in questa legislatura proprio per apportare le modifiche che si rendono necessarie per aggiornare la Carta regionale anche in considerazione delle proposte già presentate, che sono chiaramente indicate nel programma di lavoro approvato dalla Commissione e presentato in Consiglio regionale dal presidente Smacchi”.
Ricondurre la discussione e il confronto in seno alla Commissione Statuto è per Locchi “inevitabile, data la complessità di questioni che necessitano di un dibattito sereno e rispettoso della delicatezza di temi che non debbono essere ‘branditi’ contro alcuno o tanto meno usati – avverte - per un quotidiano ‘chiacchiericcio polemico’ fra le diverse forze politiche cui il Pd non intende partecipare”.
Locchi sottolinea poi che l’attività del gruppo del Pd e delle altre forze di maggioranza è oggi impegnata “sul Documento annuale di programmazione e sulle altre misure che la Giunta regionale sta adottando per fronteggiare la crisi che attraversa l’Umbria e che ha dimensioni economiche e sociali drammatiche”. E il capogruppo del Partito democratico spiega che “questi temi sono il cuore del nostro impegno, anche se questo non significa che non consideriamo di rilievo quelle altre questioni. Ma ognuno deve sapere – aggiunge – che c’è un tempo e un ‘luogo’ in cui ciò può e deve avvenire. Così come sta avvenendo in maniera appropriata – avverte Locchi - nella Provincia di Perugia, in cui su questioni di modifica statutaria analoghe a quelle discusse a Palazzo Cesaroni, le forze di maggioranza stanno andando verso una integrazione dello Statuto pressoché sovrapponibile, ad esempio sulla questione dei Santi, a quello contenuto nella Carta regionale”.
Locchi spiega quindi che alla luce delle questioni e dei presupposti indicati “è del tutto ovvio che il gruppo del Pd in Aula voterà in contro la proposta di legge del consigliere Monacelli, affinché i temi pur importanti in essa contenuti siano riportati nella Commissione Statuto, perché questa li affronti nei tempi e nei modi che saranno stabiliti. Le istituzioni – sottolinea il capogruppo del Pd – non possono e non debbono farsi dettare la linea e i tempi di decisione da alcuno”.
“Nelle ultime settimane, in diverse occasioni, sia di rilievo regionale che riguardanti il Ternano – aggiunge Locchi – non ho apprezzato l’atteggiamento del capogruppo del Prc-Fds, Stufara che, di fatto, ha fatto sponda al gioco furbesco e strumentale del centrodestra. Non vedo bene il collega Stufara nei panni del ‘maestrino dalla penna rossa’ e comunque non riconosciamo questo ruolo né a lui né ad altri. Sulle scelte impegnative del Governo regionale – conclude – salda e unitaria è la posizione dell’intero gruppo del Pd, come emergerà chiaramente dalla discussione del Dap in Consiglio regionale”. RED/tb