MANOVRA DI BILANCIO: “SPESE FOLLI QUANTO INGIUSTIFICATE E TAGLI A CAPITOLI IMPORTANTI” - FIORINI E MANCINI (LEGA NORD) SUGLI ATTI APPROVATI IERI DALL'AULA

I consiglieri regionali della Lega nord, Emanuele Fiorini e Valerio Mancini, commentano negativamente la manovra di bilancio approvata ieri dall'Assemblea legislativa dell'Umbria. Per gli esponenti dell'opposizione consiliare “c'è un muro rosso intorno al quale tutti, mariniani, renziani e bocciani, si ricompattano in maniera sistematica. E questo ha portato alla bocciatura degli emendamenti della Lega su famiglia, sicurezza, ambiente e salute”.

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21 Dic 2016 16:30

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(Acs) Perugia, 21 dicembre 2016 - “Le modifiche alla manovra di Bilancio che abbiamo proposto sono state predisposte dando la precedenza alle priorità che il gruppo della Lega Nord ha fatto proprie credendo nella bontà delle battaglie che ha portato avanti e cercando di allocare al meglio le risorse finanziarie regionali sempre più esigue e per questo più difficili da gestire. Di tutto questo la maggioranza Pd e SeR non ha recepito nulla. Il loro documento era perfetto, intoccabile. Come le loro poltrone e i loro carrozzoni. Non ci stiamo. La nostra battaglia non finisce qui”. Così i consiglieri regionali della Lega nord, Emanuele Fiorini e Valerio Mancini, commentano la manovra di bilancio approvata ieri dall'Assemblea legislativa dell'Umbria.

“Come al solito – rimarcano Fiorini e Mancini - la maggioranza Pd e la Giunta Marini, nell'elaborare il Bilancio preventivo 2017-19, hanno pensato a gonfiare i conti in tasca ai soliti e inutili carrozzoni rossi invece che alle vere esigenze degli umbri. Spese folli ingiustificate, tagli alle voci di spesa sulle quali potremmo fare davvero la differenza e il bene del territorio. La maggioranza, che scricchiola quando si tratta di poltrone ma si ricompatta quando si tratta di soldi, ha tenuto in Aula un atteggiamento vergognoso, bocciando ogni proposta di variazione al bilancio formulata dall'opposizione non sulla base di attente valutazioni, ma solo per presa di parte politica. Come se il documento da loro elaborato fosse perfetto, come se non avessero bisogno di confronti. Eppure, se oggi la regione soffre, se la disoccupazione cresce, se le aziende muoiono è anche e soprattutto colpa della classe dirigente che ha governato l'Umbria in questi anni e che ogni volta ha valutato 'valido, puntuale e perfetto' il proprio operato. Evidentemente, non è così. Questa presunzione di avere la verità in tasca ha portato alla rovina interi territori ed a salvarsi sono sempre e solo gli stessi, quelli ai quali non puoi togliere neanche un centesimo da destinare alle famiglie, ai giovani, al sociale. Vietato toccare quelle voci di spesa. C'è un muro rosso intorno al quale tutti, mariniani, renziani e bocciani, si ricompattano in maniera sistematica”.

Secondo Emanuele Fiorini e Valerio Mancini è per questo che “sono stati bocciati tutti gli emendamenti della Lega Nord, nonostante avessero alla base quattro grandi tematiche che dovrebbero essere anche nei pensieri del Pd: famiglia, sicurezza, ambiente e salute. Secondo noi, le famiglie hanno bisogno di essere sostenute, specialmente quelle che devono far fronte a spese riguardanti l'asilo nido o quelle che hanno un anziano da assistere in casa. I cittadini devono sentirsi sicuri ed è compito nostro mettere in campo tutti gli strumenti necessari aumentando le risorse disponibili per contrastare i continui episodi di microcriminalità. Secondo noi si deve vivere anche in un ambiente sano, ma oggi il nostro territorio regionale è minacciato da reiterate azioni di inquinamento a danno della salute di tutti. La Lega Nord ha richiesto maggiori risorse per affrontare una piaga come la ludopatia che mette a repentaglio tante realtà familiari nella loro serenità ed integrità. Le famiglie non vanno abbandonate nel momento del bisogno, quando le risorse sono poche e le necessità impellenti. Situazioni di crisi e disagio che potrebbero spingerle a rivolgersi a soggetti poco raccomandabili come gli usurai che sfruttano situazioni di profonda crisi economica per i loro affari”.

“Per questo motivo – concludono - abbiamo richiesto di destinare maggiori fondi alla Fondazione 'Umbria contro l'usura'. Negli emendamenti presentati non mancava una particolare attenzione al lavoro delle aziende, al lavoro nelle fabbriche e in campagna, dove c'è bisogno di maggiore tutela per garantire la qualità dei prodotti agricoli e del manifatturiero. Per favorirle occorre una rete viaria efficiente che possa velocizzare gli scambi commerciali e non renderli un'impresa epica e quindi un'immensa perdita di tempo prezioso”. MP/

Ultimo aggiornamento: 21/12/2016