“LINGUA BLU”: “ENTRO MARZO TUTTI I CAPI VACCINATI CONTRO LA FEBBRE CATARRALE. PROTOCOLLO D'INTESA FRA REGIONI” - L'ASSESSORE CECCHINI RISPONDE ALL'INTERROGAZIONE DI CHIACCHIERONI (PD), DE SIO (FD'I) E NEVI (FI)

In Terza commissione l'assessore regionale Fernanda Cecchini risponde all'interrogazione dei consiglieri Gianfranco Chiacchieroni (Pd), Alfredo De Sio (FD'I) e Raffaele Nevi (FI) sull'intervento urgente da parte dell'Esecutivo per fronteggiare la febbre catarrale degli ovini (lingua blu): l'obiettivo è di vaccinare tutti i capi entro marzo. La Giunta sta elaborando un protocollo d'intesa con le altre Regioni interessate al problema.

Data:

06 Ott 2014 01:00

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(Acs) Perugia, 6 ottobre 2014 - “L'obiettivo è quello di vaccinare da qui a marzo tutti i capi di bestiame, la Giunta sta approntando una delibera che fissa risorse finanziarie ingenti: contiamo di arrivare a 100mila euro, sfruttando anche le risorse, finora non utilizzate, messe a disposizione dal Ministero con la legge 20 del 2003 e quindi poter riaprire i bandi. Finora le gare sono andate deserte perché non c'era disponibilità di vaccini. Contiamo di estendere anche ai veterinari di stalla, non più solo a quelli impiegati nel pubblico, la possibilità di intervenire per le vaccinazioni”: è la risposta data stamani in Terza Commissione dall'assessore regionale all'Agricoltura Fernanda Cecchini, all'interrogazione dei consiglieri Gianfranco Chiacchieroni (Partito democratico), Alfredo De Sio (Fratelli d'Italia) e Raffaele Nevi (Forza Italia) che chiedevano un intervento urgente da parte della Regione per fronteggiare la febbre catarrale degli ovini (lingua blu).

Gli interroganti hanno chiesto alla Giunta anche di “stipulare accordi con le Regioni limitrofe, come previsto dalla legge, al fine di garantire la movimentazione di animali sensibili alla Blue Tongue dello stesso sierotipo, tra aree omogenee dal punto di vista sanitario; accelerare i tempi per la disponibilità dei vaccini; verificare la possibilità di disporre dei vaccini, qualora disponibili, da parte delle altre Regioni; prevedere priorità di somministrazione a partire dagli ovini e indennizzi a favore di allevatori che abbiano subito particolari danni”.

Anche in questo caso la risposta è stata favorevole: “l'assessorato – ha detto Cecchini – sta elaborando un protocollo d'intesa con altre Regioni per eventuali movimentazioni del bestiame e idonee soluzioni al problema dei vaccini. Con opportuna modifica alla legge 20 del 2003 contiamo di poter aprire bandi legati ai risarcimenti”. PG/

 

Ultimo aggiornamento: 06/10/2014