“Linee guida per la programmazione territoriale della rete scolastica e dell’offerta formativa in Umbria per gli anni scolastici 2026/2027, 2027/2028 e 2028/2029”

Audizione della Terza commissione sulla proposta di deliberazione della Giunta regionale

Data:

26 Giu 2025 15:54

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(Acs) Perugia, 26 giugno 2025 - La Terza commissione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria ha ascoltato questa mattina rappresentanti sindacali e del mondo della scuola, funzionari regionali e provinciali, il presidente della Provincia di Terni in merito alle “Linee guida per la programmazione territoriale della rete scolastica e dell’offerta formativa in Umbria per gli anni scolastici 2026/2027, 2027/2028 e 2028/2029”.

Dagli interventi di Snals, Associazione nazionale presidi, Cisl, Cgil e dirigenti scolastici; funzionari della Provincia di Perugia e della Regione Umbria; presidente della Provincia di Terni, sono emerse criticità e rilievi, in gran parte relativi a criteri e tempistiche stabiliti a livello nazionale e alle dinamiche demografiche più marcatamente regionali.

Ritenendo condivisibili gli obiettivi dell’atto predisposto dalla Giunta regionale, gli intervenuti hanno focalizzato l’attenzione sull’anticipazione di circa un mese di alcune date, a causa di provvedimenti nazionali, che comporterebbe problemi per le Province, i Comuni e le scuole. Per questo, è stato sottolineato, le Linee guida dovrebbero essere approvate nei tempi più rapidi possibili. E sempre in conseguenza di scelte nazionali, l’Umbria si troverebbe a dover tagliare 4 autonomie scolastiche, che non sono però state individuate e contro le quali potrebbe essere promosso un ricorso. In Umbria, è stato riportato, le autonomie sono ancora molto frammentate e disomogenee. E bisognerebbe superare la frammentazione e creare nuovi indirizzi, scelti soprattutto in base alle richieste dei territori, solo a fronte dell'abolizione di altri obsoleti. Altro tema affrontato, quello della denatalità e della conseguente difficoltà di mantenere aperte le scuole nelle aree marginali e montane.

Molto critico l’intervento del presidente della Provincia di Terni, Stefano Bandecchi, che ha annunciato l’invio di una lettera al Ministero e alla Regione con cui, sentiti i sindaci dell’area, chiede di rivedere le Linee guida e di avviare un programma nazionale di riapertura dei plessi scolastici, per evitare lo spopolamento dei territori: “Respingiamo in toto questa programmazione, un programma di dismissione che non analizza lucidamente la realtà”. MP/

Ultimo aggiornamento: 27/06/2025