LEGGE NOMINE SANITÀ: “L'OPPOSIZIONE HA VINTO RISPETTO AI VOLERI DELLA GIUNTA REGIONALE E DELLA LARGA PARTE DELLA MAGGIORANZA DI CENTRO SINISTRA” – NEVI (PDL) “GRAZIE A NOI APPROVATI EMENDAMENTI FONDAMENTALI E QUALIFICANTI”
11 Lug 2011 01:00
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(Acs) Perugia, 11 luglio 2011 - “Per la prima volta dagli ultimi anni a questa parte l'opposizione, largamente intesa, ha vinto rispetto ai voleri della Giunta regionale e della larga parte della maggioranza di centro sinistra e ha consegnato all'Umbria, con il suo determinante voto, una legge che cerca di staccare la politica dalla gestione della sanità pubblica in modo abbastanza soddisfacente”. Così il capogruppo regionale del Pdl, Raffaele Nevi, commenta l’approvazione del disegno di legge sulle nomine dei direttori generali e dei responsabili delle strutture sanitarie.
“Grazie alla opposizione – dice Nevi - sono passati emendamenti fondamentali e qualificanti come quello della terna di nomi da cui i direttori generali dovranno scegliere i primari, con grande limitazione della discrezionalità dei direttori stessi, e quelli sul tetto massimo di 10 anni, pesantemente avversato dalla Giunta e da larga parte della maggioranza. A ciò – ricorda il capogruppo del Pdl - si deve aggiungere la norma che consente la revoca dei direttori generali per ‘gravi motivi’ (esempio: inchiesta ‘Sanitopoli’)”.
Nevi sottolinea inoltre che non é stato approvato “l'ultimo assalto della maggioranza, con un emendamento del capogruppo Pd Locchi che voleva far decorrere i dieci anni di tetto alla attività dei direttori generali dalla prossima tornata di nomine. Anche la giornata di oggi – afferma Nevi - ha messo in luce un dato tutto politico: in Regione non c'é una maggioranza per le riforme. Esiste invece – conclude - una opposizione compatta, costruttiva e responsabile che, attraverso proposte serie, porta a casa grandi risultati che speriamo concorrano ad introdurre anche in Umbria la cultura del merito e delle scelte serie, puntando sul bene comune e non sulla spartizione delle poltrone”. RED/
