(Acs) Perugia, 24 ottobre 2017 – La legge regionale “11/2015” sull'assistenza odontoiatrica protesica e ortesica a costi contenuti per le fasce di popolazione meno abbienti, confluita nel Testo unico in materia di sanità, è stata solo parzialmente attuata. Sono queste le risultanze della relazione sulla clausola valutativa presentata in Aula dal presidente della Terza commissione consilliare, Attilio Solinas.
La criticità è rappresentata dal mancato accreditamento al servizio sanitario di strutture private che potessero erogare prestazioni con tariffe predefinite e quindi anche il contenimento dei costi delle prestazioni odontoiatriche, protesiche e ortesiche grazie alla libera scelta tra servizio pubblico e privato è un obiettivo che non è stato raggiunto. Tutti i distretti sanitari e le aziende ospedaliere hanno attivato il servizio previsto dalla legge ma soltanto 1 privato risulta avere messo a disposizione la fornitura di protesi odontoiatriche. Da notare inoltre come le prestazioni erogate dalle aziende ospedaliere mostrano un trend negativo sopratutto a Terni (da 891 prestazioni del 2012 a 107 del 2016), mentre l'Azienda ospedaliera di Perugia è passata da 8433 prestazioni del 2012 a 7514 del 2016).
Altro elemento critico i tempi di attesa per le prestazioni nelle aziende ospedaliere. L'assistenza odontoiatrica, protesica e ortesica è garantita per le categorie Lea, ovvero soggetti fino a 14 anni di età e soggetti in condizione di particolare vulnerabilità, mentre tutti gli altri soggetti assistibili pagano il ticket in proprio per tutte le prestazioni.
Il consigliere Claudio RICCI (RP) ha rilevato che si tratta di questione “estremamente delicata. È un problema il mancato accreditamento delle strutture private, probabilmente legato a questioni. Significativo, e preoccupante quanto segnalato nella relazione circa il fatto che persone non si curano, una problematica legata alla situazione sociale determinata dall'aumento dei livelli di povertà, questione di cui tener conto conto nella del prossimo Piano sanitario regionale”. PG/tb