LAVORI D'AULA (4): REGOLAMENTO MODIFICATO SU CONTROLLO E VALUTAZIONE DEGLI ATTI E SUGLI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA

L'Assemblea legislativa ha approvato, con la sola astensione del Movimento 5 stelle, le modifiche al Regolamento interno proposte dalla Commissione speciale per le riforme statutarie e regolamentari, che riguardano il rafforzamento delle procedure di controllo e valutazione sugli atti e modificazioni degli strumenti di programmazione economico finanziaria.

Data:

14 Nov 2017 16:45

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(Acs) Perugia, 14 novembre 2017 – L'Assemblea legislativa ha approvato, con 12 voti favorevoli e 2 astenuti (Movimento 5 stelle), le modifiche al Regolamento interno approntate dalla Commissione speciale per le riforme statutarie e regolamentari. Riguardano il controllo e la valutazione degli atti e gli strumenti di programmazione economico finanziaria. Per quanto riguarda il controllo, le procedure vengono rafforzate, per ciò che attiene alla programmazione non ci sarà più il Dap ma il Defr e il Ddl di stabilità, in adeguamento alla disciplina introdotta dal decreto legislativo '118/2011'.

É stato il presidente della Commissione speciale per le riforme statutarie e regolamentari, SILVANO ROMETTI, ad illustrare in Aula le modifiche: “il controllo sugli atti e sulla loro efficacia – ha detto – si rende necessario per fare buone leggi e spendere meglio, oltre che renderne conto. Fino ad oggi avevamo solo le clausole valutative. Con le modifiche di oggi si rafforzano le procedure per rendere praticabile ed effettiva la valutazione. È stato quindi previsto un organismo istituzionale che integra le competenze del Comitato per il monitoraggio e che assume la denominazione di COMITATO PER IL CONTROLLO E LA VALUTAZIONE, con un ruolo propedeutico per verifica e attuazione delle leggi e anche degli obblighi informativi della Giunta nei confronti dell'Assemblea. Inoltre viene previsto lo svolgimento di MISSIONI VALUTATIVE. Ferma restando la competenza primaria delle commissioni consiliari, sono previste procedure di pubblicità sugli esiti delle attività di valutazione: oltre alla pubblicazione sul sito istituzionale viene prevista anche la sperimentazione di strumenti innovativi di confronto pubblico finalizzati al coinvolgimento dei cittadini e degli stakeholders, al fine di implementare l'efficacia del controllo da parte della pubblica opinione per creare un circuito democratico corretto. Commissioni e Comitato attivano forme di collaborazione permanente con la Giunta per quanto concerne l'attuazione delle leggi e anche la redazione di clausole valutative e relative relazioni di ritorno, al fine di garantire un'effettività del controllo assembleare e allo stesso tempo una forma di corresponsabilizzazione istituzionale”.

“Vi è poi un SECONDO GRUPPO DI MODIFICHE al Regolamento – ha proseguito Rometti – che riguardano gli strumenti programmazione economica finanziaria: NON PIÙ IL DAP, la legge finanziaria e il bilancio annuale e pluriennale ma il DEFR (Documento economico finanziario regionale), il DISEGNO DI LEGGE DI STABILITÀ e il disegno di legge di bilancio e collegati. Tutto ciò per adeguarsi a quanto stabilito dal decreto legislativo '118/2011' sull'armonizzazione dei sistemi contabili. Prevista la maggioranza assoluta dell'Assemblea per approvare il disegno di legge di stabilità. Infine viene ELIMINATO L'INTERVALLO DI 24 ORE tra l'approvazione della finanziaria e della legge di bilancio”.

Nell'unica dichiarazione di voto, il capogruppo del Movimento 5 stelle, ANDREA LIBERATI, ha detto che “l'atto è largamente condivisibile ma ci asterremo perché stiamo di nuovo assistendo al penoso spettacolo di una maggioranza che è presente solo per metà, evidentemente ancora divisa. Ma in un consorzio civile e importante come questo si deve avere contezza che siamo stati mandati qui a legiferare e non a tagliare la corda. Si discutono atti che trasudano la buona volontà dei proponenti ma questa situazione non è più sostenibile”. PG/

Ultimo aggiornamento: 22/11/2017