(Acs) Perugia, 12 settembre 2017 – Rinviata in Commissione per nuovi approfondimenti del progetto finanziario la mozione presentata dai consiglieri della lega Nord, Valerio Mancini e Emanuele Fiorini che chiedeva l'intervento della Giunta regionale nei confronti del Governo per “individuare urgentemente le risorse finanziarie necessarie per attuare le misure previste in favore dei Comuni terremotati, con particolare attenzione al Comune di Spoleto”. La decisione del rinvio dell'atto in Commissione è emersa a seguito di una informativa dell'assessore regionale allo Sviluppo economico Fabio Paparelli circa l'assegnazione di ulteriori risorse di 7 milioni di euro per i territori umbri colpiti. Una notizia accolta con “soddisfazione” dallo stesso Mancini.
“Nella giornata di ieri – ha fatto sapere Paparelli - è stato deliberato l'accordo di programma tra Ministero dello Sviluppo Economico, le quattro regioni interessate dal sisma (Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo) e l’Agenzia nazionale per l’attrazione investimento sviluppo d’impresa, che prevede l'assegnazione, a valere sulle risorse attribuite alla sezione del fondo per la crescita sostenibile di 48milioni di euro per i territori delle 4 Regioni in questione, con l’intento di ottimizzare i tempi di avvio dell’intervento. È stato dunque approvato lo schema di accordo di programma che destinerà circa 7milioni all'Umbria, che si vanno ad aggiungere alle risorse già assegnate nella zona del cratere tra cui viene ricompreso il Comune di Spoleto, per interventi come area di crisi non complessa. Alla stipula e la firma dell’accordo di programma seguiranno incontri con le parti sociali e quindi l’avvio degli avvisi pubblici relativi alle aziende che hanno intenzione di investire su questo territorio”.
“Questo atto di indirizzo - ha detto Mancini prima dell'intervento dell'assessore Paparelli – raccoglie le preoccupazioni che stanno emergendo, in modo particolare, dal territorio Spoletino, sottolineate prima dell'estate anche in un incontro con i lavoratori della Ex Pozzi, preoccupati per il loro futuro e speranzosi di iniziative governative per quanto riguarda le aree di crisi complessa e non complessa. Il territorio spoletino – ha detto Mancini -, al pari di altri territori umbri, soffre ormai da molti anni di una profonda crisi che interessa l'intero tessuto produttivo locale e che coinvolge anche aziende di un certo rilievo occupazionale.
Mancini, poi, a margine delle comunicazioni di Paparelli, si è detto “ben contento di questa buona notizia. In Commissione si capirà meglio quante risorse sono disponibili e se ci sono possibili compratori e investitori”. AS/